Sembra abbia ingranato la marcia giusta lo spid, il nuovo Pin unico a disposizioni dei cittadini per i servizi online della Pubblica Amministrazione: dalle Pensioni alla sanità, dal fisco al lavoro fino ai bonus. Tutto si può fare con il nuovo Sistema pubblico d'identità digitale che nei giorni scorsi il presidente dell'Inps Tito Boeri ha raccomandato di attivare entro la fine dell'anno per poter fare le simulazioni adeguate alle nuove norme introdotte con la riforma pensioni targata Renzi-Poletti in fase di attuazione.

Pa, rilasciati 700.000 Spid a ritmo crescente nelle ultime 3 settimane

Lo Spid, adesso obbligatorio per alcuni servizi, è stato lanciato ufficialmente lo scorso marzo, ma è nelle ultime settimane che sono state richieste e rilasciate più password. E' l'Agid a tenere il conto delle digital identity pubblic rilasciate: sono adesso più di 700.000. Una cifra che segna un + 160% nelle ultime tre settimane, proprio da quando Boeri ha cominciato a raccomandare ai lavoratori di attivare lo Spid entro il 2016, quindi un trendy di crescita che fan ben sperare, secondo l'Agenzia per l'Italia Digitale. Tuttavia, in considerazione della partenza rallentata, è ormai praticamente impossibile che entro il 2016 si possa raggiungere l'obiettivo inizialmente sperato: si puntava al rilascio di tre milioni di Spid.

Sarà però con molta probabilità raggiunto l'obiettivo di un milione di codici unici per la Pa rilasciati.

Sistema pubblico d'identità digitale serve per pensioni, fisco, bonus

Diversi i motivi per l'impennata di richieste di Spid nelle ultime tre settimane. A cominciare dal bonus cultura per i diciottenni (App18 che interessa 160mila ragazzi), il bonus insegnanti con la cosiddetta Carta del docente e, a partire dai primi mesi del nuovo anni, ci sarà anche l'Anticipo pensionistico introdotto con la riforma pensioni del Governo Renzi.

Si tratta di progetti che vengono definiti "Spidonly", cioè che funzionano esclusivamente tramite la password unica. Il codice Pin unico viene rilasciato dagli identity provider, che al momento sono quattro: Poste, Tim, Silte e Infocert. Tutte le informazioni sul portale istituzionale www.spid.gov.it.