Così come la Cgil e la Cisl anche la Uil sollecita al Governo Gentiloni la riapertura del tavolo di confronto sulla riforma Pensioni, mentre si resta in attesa degli emendamenti al decreto legge Milleproroghe all'esame di Palazzo Madama relativi all'estensione di Opzione donna, dell'Ape sociale, del cumulo gratuito dei contributi previdenziali oltre che sul recupero del differenziale negativo dello 0,1% sulle pensioni a fronte dell'inflazione più bassa, rispetto a quella prevista, registrata nel 2015.
Pensioni, la Uil incalza il Governo sulla fase 2 della riforma
"Il ministro del Lavoro Giuliano Poletti - ha dichiarato il leader della Uilp Romano Bellissima - convochi i sindacati per riprendere il confronto sugli impegni assunti - ha ricordato - con il verbale d'intesa dello scorso 28 settembre". La Uil Pensionati sollecita così il Governo Gentiloni a proseguire nella direzione tracciata dal premier Matteo Renzi e dare seguito a quanto stabilito nei mesi scorsi a conclusione del tavolo di confronto presieduto dall'ex sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Tommaso Nannicini rimasto adesso fuori dall'esecutivo. Ad occuparsi dell'attuazione della riforma pensioni e probabilmente anche a coordinare il nuovo tavolo di confronto per la fase due sarà il consulente economico di Palazzo Chigi Marco Leonardi.
Attesi entro oggi gli emendamenti al decreto Milleproroghe
Diverse le questioni su cui l'esecutivo guidato da Renzi aveva assunto impegni con i sindacati e i lavoratori. ''Il Governo - ha detto il segretario generale della Uil Pensionati - si è impegnato a valutare ulteriori interventi di riforma a partire dalla separazione della previdenza dall'assistenza, a discutere - ha proseguito secondo quanto riporta l'AdnKronos - dello studio di un nuovo paniere Istat e di un diverso indice per l'individuazione dell'inflazione, più rappresentativi dei consumi dei pensionati e infine a ricostituire il montante - ha spiegato Romano Bellissima auspicando il rispetto degli impegni da parte del governo - come base di calcolo della nuova indicizzazione per chi ha subito il blocco negli anni 2012 - 2013''.
E a proposito di indicizzazione delle pensioni "chiediamo al governo di dirci - ha detto ieri in aula a Palazzo Madama il senatore dei Cor Vittorio Zizza secondo quanto riferisce IlVelino - cosa intende fare per loro, mettendo da parte - ha evidenziato - gli escamotage del passato".