Il bonus 500 euro destinato ai docenti di ruolo per la loro formazione e l'aggiornamento professionale non manca di riservare amare sorprese: vi abbiamo relazionato, questa mattina, in merito alla bizzarra notizia proveniente da Belluno, dove un professore ha singolarmente pensato di 'barattare' il proprio bonus, comprando un PC e rivendendolo il giorno dopo.Il sito specializzato 'Orizzonte Scuola', però, ha provveduto a segnalare alcuni malfunzionamenti riguardanti la procedura per l'utilizzo della carta elettronica, introdotta quest'anno per effettuare gli acquisti di beni e servizi.
Ultime notizie scuola, lunedì 30 gennaio 2017: bonus 500 euro, ancora polemiche
Il problema nasce dal fatto che diversi esercenti che avevano già aderito lo scorso anno all'iniziativa governativa, non sembrano più propensi ad accettare nuovi buoni: tale presa di posizione è dovuta (manco a dirlo) ai pesanti ritardi nell'ottenimento dei rimborsi da parte del Ministero dell'Istruzione.
Sul Forum di Orizzonte Scuola, ad esempio, una docente ha segnalato che la celebre catena Euronics non intende accettare più i buoni spesa proprio perchè 'il Miur non paga': 'Sono al nono mese di gravidanza, faccio tanti km....e mi rifiutano il buono! - ha scritto la docente - Almeno lo togliessero dal sito!!'.
Bonus 500 euro ultime notizie: alcuni esercenti non accettano i buoni perchè il Miur non paga?
Per questo motivo, i docenti stanno affrettandosi a spendere la cifra, prima che si verifichino altri casi come quello denunciato dall'insegnante. Se consideriamo, infatti, che il bonus docenti, quest'anno, costituisce un credito che il fornitore del servizio può vantare nei confronti del Miur, l'amministrazione pubblica lo considera come uno dei tanti debiti che lo Stato contrae verso i privati.
Insomma, sembra che sia arrivata un'altra clamorosa figuraccia del Miur, anche se, naturalmente, si tratta di segnalazioni che vanno opportunamente verificate, anche perchè bisogna vedere se riguardano tutti i punti vendita o soltanto alcuni negozi. In sostanza, c'è chi consiglia di fare in fretta prima di trovarsi impossibilitato ad effettuare la propria spesa.