Rinnovo del contratto degli statali e riforma dell'intera Pubblica Amministrazione: il Governo Gentiloni accelera sulle nuove regole del pubblico impiego e sugli aumenti di stipendi e di premi da destinare ai lavoratori. L'accelerata arriva dalla decisione dell'Esecutivo e dal ministro Madia di puntare, ormai quasi certamente, sul decreto legislativo che riordini tutta la materia della Pubblica amministrazione, dalle assunzioni ai licenziamenti, dagli orari di lavoro agli aumenti retributivi, alla spartizione dei premi e alla mobilità. E' stata messa da parte, invece, l'intenzione di emanare il nuovo Testo unico dell'impiego pubblico sul quale stavano lavorando i tecnici del ministero della Pubblica amministrazione.
Il decreto, più contenuto rispetto al Testo unico, potrebbe arrivare al Consiglio dei ministri già a metà del prossimo mese, per poi avviare la negoziazione con i sindacati come previsto dall'accordo firmato di fine novembre scorso.
Contratti statali 2017, ultime novità sugli aumenti di stipendio
Proprio l'accordo di due mesi fa, sarà la base di partenza del nuovo decreto di riforma della Pubblica amministrazione. Ma ministro Madia e sindacati potrebbero rivedersi già nella prossima settimana per riavviare le fasi di contrattazione. Inoltre, nei prossimi giorni è prevista la convocazione delle Regioni e dei Comuni per la discussione dei punti fondamentali della nuova disciplina del pubblico impiego e di tre decreti correttivi relativi al licenziamento dei furbetti, alle nomine dei direttori sanitari e alle società partecipate.
In ogni modo, Marianna Madia conta di inviare il decreto di riforma della Pubblica amministrazione al Parlamento il prima possibile, in modo che quest'ultimo possa esprimersi non oltre maggio. Vari, però, sono ancora i nodi da sciogliere per il rinnovo dei contratti degli statali: innanzitutto, vanno reperite le coperture finanziare necessarie a coprire l'aumento di stipendio stabilito il 30 novembre scorso di 85 euro mensili.
Ad oggi, secondo quanto hanno fatto sapere i sindacati (in particolare, l'Anief), ci sarebbero fondi per arrivare ad un aumento che non va oltre i 30-35 euro mensili.
Contratto statali e riforma Pubblica amministrazione 2017: orari lavoro, premi, assenze e licenziamenti
In più il rinnovo dei contratti degli statali e la riforma della Pubblica amministrazione dovrà contenere le regole per arrivare all'assegnazione dei premi e alle modifiche dei fondi per la spartizione del salario accessorio: l'intenzione della Madia e dei sindacati è quella di superare il meccanismo delle 3 fasce di merito previste dalla riforma Brunetta.
Si punterebbe, secondo quanto riporta Il Messaggero, a nuovi sistemi di valutazione che possano valorizzare le competenze dei dipendenti statali.
Inoltre, il decreto di riforma degli statali dovrà prevedere delle nuove ipotesi di flessibilità degli orari di lavoro, oltre a disciplinare i correttivi per le assenze anomale e i nuovi provvedimenti disciplinari (fino al licenziamento) per chi dovesse incorrere in comportamenti a danno della Pubblica amministrazione.