Novità in arrivo nel nuovo contratto dei dipendenti statali e, in generale, sulla riforma della Pubblica Amministrazione del ministro Madia. Le nuove regole riguarderanno la malattia, i permessi e le assenze: la ripresa delle trattative per il rinnovo del contratto sulla base dell'accordo raggiunto a fine novembre tra il precedente Governo Renzi e i sindacati disciplinerà anche questi aspetti del lavoro. Anzi, proprio la malattia sarà argomento fondamentale delle trattative all'Aran con diretta inclusione nel rinnovo del contratto degli statali.
Contratto statali 2017, novità spacchettamento malattia in ore?
Tanto è vero che le assenze, soprattutto quelle derivanti da malattia saranno direttamente trattate dal ministro per la Pubblica amministrazione, Madia, nell'atto di indirizzo, attualmente in via di preparazione, che verrà trasmesso all'Aran per il proseguo delle trattative. Già nel 2014, scrive il quotidiano Leggo, la materia fu trattata con i sindacati, ma non si giunse ad alcun risultato specifico. Il Governo Gentiloni conta di riordinare le regole sulle assenze già nel decreto legislativo che dovrebbe essere emanato entro la fine di febbraio. E alcuni punti delle trattative del 2014 verranno portati a termine. Come, ad esempio, l'ipotesi di spacchettare le malattie in ore, per dare la possibilità ai lavoratori statali di assentarsi temporaneamente per un esame specialistico o per una visita medica senza saltare l'intera giornata lavorativa.
Il nuovo contratto, tuttavia, potrà riordinare ciò che è stato regolamentato con i contratti precedenti, ma non le materie già disciplinate dalla legge. Nel caso della legge 104/92, ad esempio, si potrà andare a modificare solo le modalità di fruizione del beneficio dei permessi, con nuove regole sul preavviso.
Rinnovo contratti statali 2017: visite fiscali più efficienti nella Pubblica amministrazione
Ulteriori novità connesse al rinnovo dei contratti degli statali e di riforma della Pubblica amministrazione potrebbero arrivare già dalla Conferenza Stato-Regioni e Unificata del 19 gennaio 2017 o da quella successiva programmata per il 2 febbraio, quando verranno affrontati gli argomenti scottanti delle assenze seriali e, soprattutto, dei furbetti del cartellino, il cui relativo decreto attuativo fu bocciato dalla Corte costituzionale.
L'ipotesi che il Governo Gentiloni metterà sul tavolo sarà quella di istituire un polo unico relativo alla medicina fiscale, facente capo all'Inps e non alle Asl. Una task force, in poche parole, con la quale si contrasteranno gli abusi sulle malattie e, in generale, sulle assenze, mediante accertamenti ben più efficienti.