Il progetto 'Libera la parola' richiede agli studenti di cimentarsi in un elaborato giornalistico scritto, radiofonico o televisivo sul tema della libertà di espressione, ispirandosi all'art. 19 della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani: "Ogni individuo ha diritto alla libertà di espressione e di opinione incluso il diritto di non essere molestato per la propria opinione e quello di cercare, ricevere diffondere informazioni ed idee attraverso ogni mezzo e senza riguardo a frontiere." Chiaro obiettivo del concorso è quello di dare piena libertà d'espressione ai giovani interessati al modo del giornalismo, facendo tesoro dei suggerimenti e consigli di giornalisti affermati.

'Libera la parola' collabora con grandi testate giornalistiche

Il miglior lavoro sarà accuratamente valutato da una giuria e pubblicato sulle testate partner del concorso: Corriere della Sera, RaiNews24 e Radio Popolare. All'interno del sito www.festivaldirittiumani.it varie le interviste di giornalisti importanti capaci di fornire a studenti ed insegnanti dritte fondamentali su come affrontare la produzione di un buon articolo di giornale, previste tra l'altro tra le prove dell'esame di Maturità. Anche tramite il canale di Youtube del Festival dei Diritti Umani le grandi firme del giornalismo tra cui: Michele Migone (direttore Radio Popolare), Antonio Di Bella (direttore Rai News24), Vincenzo Postiglione (vicedirettore Corriere della Sera), Luca Pagni (La Repubblica), Gilberto Squizzato (giornalista tv e docente) offriranno suggerimenti validi a tutti gli studenti partecipanti.

Come partecipare al concorso 'Libera la parola'

La partecipazione al contest e completamente gratuita. Gli elaborati dovranno essere inviati alla giuria entro e non oltre il 15 marzo 2017 attraverso l'apposita sezione prevista sul sito www.festivaldirittiumani.it. dove sono anche disponibili tutte le informazioni utili per la partecipazione al concorso. La successiva premiazione avverrà, dal 2 al 7 maggio 2017 alla Triennale di Milano.