Per chi aspira ad entrare nel mondo della Scuola come insegnante di ruolo o come supplente, probabilmente è arrivata l’occasione giusta, o meglio l’ultima. Infatti, piano piano si delinea il campo del meccanismo di reclutamento di supplenti e docenti di ruolo e soprattutto, si delinea la modalità di utilizzo delle graduatorie. Parliamo delle famose graduatorie di seconda e terza fascia che saranno aggiornate a Maggio. Ecco perché la prossima primavera sarà l’ultima occasione per molti di vedere coronato il sogno di entrare nell’insegnamento, prima che nel 2020, dopo la fase transitoria del trienni, cambi radicalmente tutto.

Le ultime novità

È stato il lungo iter del Decreto Milleproroghe appena approvato a chiarire meglio alcuni aspetti che lasciavano molti dubbi. Il decreto ha confermato come a fine primavera 2017, le graduatorie di seconda e terza fascia saranno regolarmente aggiornate come da previsione. L’intervento relativo alla terza fascia poi, ha chiarito come anche i neolaureati, quelli che non erano presenti nelle graduatorie precedenti (2014/2017), se non abilitati potranno essere inseriti nella terza fascia, o addirittura in seconda fascia se abilitati. Naturalmente, sempre che questi neo dottori, siano in possesso dei titoli di accesso necessari per essere inseriti nelle varie classi di concorso.

Perché questa è l’ultima occasione

La riforma della Scuola ha di fatto modificato radicalmente diversi aspetti in materia istruzione, primo fra tutti, quello relativo alle modalità di diventare insegnanti. In attesa del Decreto Legislativo che entrerà in azione a partire dal 2020, verranno cambiatele condizioni da rispettare per diventare insegnanti di ruolo o supplenti nelle scuole secondarie di primo e secondo grado.

In pratica, verrà riordinata e forse semplificata la struttura della formazione per insegnanti della scuola secondaria. Ecco perché, per le attuali graduatorie, il prossimo triennio sarà l’ultima spiaggia per riuscire ad entrare nel mondo dell’insegnamento. Sarà l’ultima tornata di assunzioni con il meccanismo delle graduatorie e per soggetti senza abilitazione.

Il nuovo bando

L’aggiornamento delle graduatorie prende sempre più la forma di una revisione delle stesse. Come si è fatto per le graduatorie precedenti infatti, anche gli insegnanti già inseriti, dovranno presentare nuovamente istanza. In assenza di domanda, anche questi insegnanti saranno esclusi dalla graduatoria. In definitiva, necessario presentare domanda perché in passato, non sono stati rari i casi in cui insegnanti anche di vecchio inserimento nelle liste, siano stati esclusi in sede di aggiornamento, sia per dimanticanza o per erronea interpretazione dei bandi. In attesa della primavera, diverse opportunità di incrementare i propri punteggi esistono nel territorio nazionale. Corsi di perfezionamento, Master, corsi per certificazioni linguistiche regolarmente riconosciute dal Ministero dell’Istruzione sono disponibili per coloro che desiderassero proteggere o migliorare la propria posizione nelle graduatorie.