Docenti immersi negli interrogativi, tra domanda di mobilità 2017, anno di prova, e ore di formazione obbligatoria. Facciamo chiarezza su quest’ultimo punto che ha scatenato non pochi interrogativi in tutti i docenti di ruolo.

La formazione è obbligatoria

Con la legge n. 107/2015 la formazione, l’arricchimento e l’aggiornamento dei docenti è diventata prerogativa del Governo, e il Miur ha previsto un Piano di Formazione triennale che docenti di ruolo dovranno seguire. Cosa prevede questo Piano? Contiene 125 ore di aggiornamento? Chiariamo cosa c’è di vero e cosa, di certo, è stato frainteso.

Iniziamo con il dire che il numero di ore non è specificato in nessun documento, tranne che in una bozza che parlava proprio di questa obbligatorietà. Il Piano di Formazione, invece, esiste e deve essere messo in atto da ogni Scuola, in base alle esigenze dei docenti, e deve inserire nel PTOF, il Piano Triennale dell’Offerta Formativa. La formazione è obbligatoria ma non c’è, dunque, alcun tipo di riferimento ad un monte ore preciso, fondamentale è il contenuto degli stessi.

Come scegliere aree delle attività formative

Stabilito che la formazione è di competenza del Collegio docenti, proviamo a spiegare come essa sarà valutata. Ogni Piano che si rispetti dovrà calibrare i percorsi formativi in base alle esigenze del corpo docente e dovrà fissare gli obiettivi principali.

A questo punto la formazione viene organizzata in aree di competenza, che vanno dall’Autonomia organizzativa e didattica, alla Didattica per competenze e innovazione metodologica, dal tema dell’Inclusione e disabilità alle Competenze di lingua straniera, e poi anche Scuola e Lavoro e Valutazione e miglioramento. I Piani di formazione che ogni Istituzione scolastica organizza confluiscono nel portfolio del docente.

Fanno parte della Formazione del docente anche le attività formative acquistabili con il borsellino elettronico, se coerenti con il PTOF, come indica dalla nota Miur n. 3773 el 01/12/2016. Per restare sempre aggiornati su news e anticipazioni in merito a scuola, formazione, mobilità e neo-immessi clicca in alto su Segui.