Cambierà il sistema di formazione e di accesso al ruolo dei docenti della Scuola, a partire dal 2017, negli istituti superiori. Gli aspiranti insegnanti dovranno superare il concorso pubblico e prendere parte, da vincenti, a un percorso formativo e di tirocinio che sarà retribuito con stipendi a salire. E dovranno superare le valutazioni, sia intermedie che finali. Secondo le anticipazioni de Il Sole 24 Ore, il concorso potrà essere indetto o su base regionale oppure interregionale. Infine, gli aspiranti docenti che avranno superato sia il concorso che il percorso di formazione verranno inseriti nelle graduatorie su base regionale prima di essere assegnati agli ambiti territoriali.

Assunzioni docenti scuola 2017: concorso, formazione e retribuzione dei 3 anni

Dunque, con il superamento del concorso nella scuola non si diventerà docenti di ruolo nell'immediato. Si dovrà partecipare al percorso di formazione e di tirocinio di 3 anni: il contratto che ciascun aspirante insegnante firmerà al superamento del concorso per iniziare il periodo di tirocinio sarà con l'ufficio scolastico della regione di provenienza. Nel primo anno, il docente dovrà conseguire il diploma di specializzazione frequentando corsi annuali. Si tratterà, più esattamente, di seminari, di laboratori per accrescere le competenze didattico-pedagogiche e relazionali, oltre alle altre attività di vero e proprio tirocinio.

Durante il secondo e il terzo anno di tirocinio svolgerà attività di studio sia presso le scuole che presso le università o gli altri istituti di alta formazione. Inoltre, la retribuzione sarà di circa 400 euro nel primo anno, mentre nel secondo detto importo potrà crescere in corrispondenza di supplenze brevi. Nell'ultimo anno, invece, in considerazione delle maggiori supplenze nella scuola sui posti disponibili e vacanti, la retribuzione corrisponderà a quella delle supplenze annuali.

Accesso al ruolo docenti scuola 2017: inserimento nelle gradutorie e ambiti

Infine, l'intero percorso per l'accesso al ruolo nella scuola degli aspiranti docenti si concluderà con le valutazioni complessive di quanto svolto nei tre anni. A giudicare il futuro insegnante sarà una commissione che sarà composta da professori universitari, tutor scolastici e dal preside della scuola dell'ambito di appartenenza del docente.

In caso di valutazione positiva, il docente verrà incluso nelle graduatorie regionali che verranno redatte in rapporto al punteggio che ciascun aspirante docente avrà maturato. A seconda della posizione ricoperta nelle gradutorie si potrà procedere alla scelta degli ambiti territoriali di destinazione.