Oggi 20 marzo è iniziato l'incontro tra governo e sindacati sulla riforma delle Pensioni. Qualcuno aveva ipotizzato in un nuovo rinvio ma invece sembra tutto procedere regolarmente. Il 23 marzo è previsto un'altro incontro e il Segretario generale della Cgil non ha mai parlato di una cancellazione dell'incontro. Grande attesa da parte dei lavoratori, che aspettano l’emanazione dei decreti attuativi delle misure sulle pensioni contenute in legge di bilancio.

Tante materia all'ordine del giorno

Per le novità per quanto riguarda la pensione anticipata si dovrà guardare in primo luogo all’incontro tra Governo e sindacati di oggi che si ritrovano a parlare di riforma previdenziale.

L'incontro di oggi dovrebbe poi basarsi anche sull'Ape e sui suoi decreti attuativi. Se non si arriverà ad un accordo o comunque l'esecutivo non emanerà tali decreti, la partenza dell'anticipo pensionistico per il primo maggio potrebbe essere a rischio. Dall'incontro dovrebbero dunque maturare delle indicazioni circa i decreti di Ape, Quota 41 e lavoratori precoci.

I lavoratori precoci inoltre stanno continuando a chiedere che sia prevista una Quota 41 per tutti. Questi però si stanno scontrando con la mancanza di risorse a disposizione. Un'altra novità sembra arrivare dall'Inps che ha diramato delle notizie circa la possibilità di effettuare un cumulo dei contributi versato da gestioni differenti.

Il cumulo sarà gratuito e permetterà di accedere dal 1 gennaio 2017 alla pensione anticipata con 41 anni e 10 mesi di contribuiti per le donne e 42 anni e 10 mesi per gli uomini. Soggetto all'ordine del giorno di oggi ci sarà anche la possibile franchigia di 12 mesi per i lavori usuranti nell'ambito dell'Ape Social. In conclusione l'incontro di oggi aiuterà a definire i contorni degli anticipi pensionistici previsti dalla legge di Bilancio 2017. In particolar modo per segnalare i requisiti necessari per poterne richiedere l'erogazione.

Ulteriori aggiornamenti arriveranno alla conclusione dell'incontro con il governo.