Novità in tema di punteggi validi ai fini della mobilità nella Scuola per il 2017 sono previste nella tabella che verrà predisposta dal ministero dell'Istruzione sulla base degli accordi con i sindacati. Ad iniziare dai periodi di precariato: nella prossima mobilità, infatti, gli insegnanti che potranno vantare il servizio utile, svolto nei periodi del preruolo, otterranno il medesimo punteggio valdio per il servizio dei docenti di ruolo. Ma non si tratta dell'unica novità prevista per la tabella della mobilità: altri punti sono previsti per l'avere dei figli fino ai diciotto anni e l'aver prestato servizio lontano dalla propria residenza.

Mobilità docenti 2017: come calcolare il punteggio del servizio preruolo nella scuola

Fino allo scorso anno, il servizio prestato nel periodo di precariato, e quindi in preruolo, ai fini della mobilità dei docenti nella scuola era valutato con tre punti per ciascun anno. Il conteggio era calcolato anche per periodi prestati in maniera frazionata durante l'anno scolastico non inferiore ai centoottanta giorni o, in alternativa, per il periodo svolto a partire dal 2 febbraio fino allo scrutinio di fine anno, purché ininterrotto. La mobilità nella scuola 2017 prevede che questi due parametri rimangano identici, ma cambierà il punteggio assegnato che sarà di sei punti per ciascun anno, alla pari con il servizio svolto in ruolo.

Servizio preruolo docenti per la mobilità scuola 2017: certificazione e maggiorazioni

I titoli del preruolo per il servizio svolto nella scuola ai fini della mobilità 2017 dovrà essere documentato dai docenti mediante l'autocertificazione. A tal fine, potrà essere utilizzato l'allegato D che si potrà scaricare nella sezione Istanze on line del portale del ministero dell'Istruzione.

Tale modello si dovrà compilare ed allegare alla domanda di passaggio o di trasferimento. Inoltre sono previste delle maggiorazioni di punteggio per la domanda di mobilità 2017: infatti, i docenti che hanno prestato servizio nella medesima scuola per non meno di tre anni avranno una maggiorazione di punti pari a due per ciascun anno di servizio svolto, fino ad un limite di cinque anni. Per gli anni successivi ai 5 nella stessa scuola, la maggiorazione prevista è di tre punti per ciascun anno.