Il ministro della Giustizia Andrea Orlando ha firmato il decreto che sblocca 1000 nuove assunzioni nei tribunali. Il decreto stabilisce come saranno reclutamente e quali sono le figure interessate dalla nuova ondata di assunzioni in arrivo che dovranno contribuire ad alleviare i ritardi cronici che affliggono i tribunali italiani. In particolare, viene già stabilito uno scorrimento di 600 posti della graduatoria del concorso per 800 cancellieri attualmente in corso, portando così a 1400 il totale degli assistenti giudiziari da assumere entro la fine dell’anno 2017.

Assunzioni nei tribunali: 1000 posti entro il 2017

Le 1000 nuove assunzioni nei tribunali andranno ad aggiungersi alle altrettante già autorizzate e che saranno reperite grazie al concorso per 800 assistenti giudiziari, attualmente in fase di svolgimento, e alle 200 assunzioni di funzionari giudiziari derivanti dallo scorrimento delle graduatorie in corso di validità dei precedenti concorsi per Assistente giudiziario (115 posti), Funzionario informatico (30 posti) e Funzionario contabile (55 posti).

Grazie al nuovo provvedimento, quindi, entro il 2017 saranno assunte le seguenti figure così distribuite:

  • 600 cancellieri, ripescati dalla graduatoria che sarà determinata dal concorso bandito lo scorso 22 novembre 2016;
  • 120 assistenti giudiziari;
  • 50 funzionari informatici;
  • 30 funzionari contabili.

Le tempistiche per le 1000 nuove assunzioni nei tribunali

Nel decreto firmato dal ministro Guardasigilli viene anche indicata la tempistica per le nuove assunzioni che avverranno secondo la seguente scaletta cronologica:

  • 31 maggio 2017, scorrimento delle graduatorie per 120 assistenti giudiziari;
  • 30 giugno 2017, scorrimenti per i 50 posti da Funzionario informatico ed i 30 posti da Funzionario contabile;
  • 30 giorni dalla definizione della graduatoria per il concorso da 800 cancellieri per lo scorrimento degli ulteriori 600 posti.

Il nuovo sblocco di assunzioni al Ministero della Giustizia si inserisce nell’ambito delle risorse stanziate per il periodo 2014-2019 che dovrebbe portare, a regime, al reclutamento di 5 mila e 100 figure da inserire nei tribunali, contribuendo, insieme all’informatizzazione del processo, allo smaltimento dei cumuli di pratiche attualmente giacenti negli uffici giudiziari.

Nell’annunciare il provvedimento, il ministro Orlando ha espresso soddisfazione per questo ulteriore sblocco di assunzioni che consentirà ‘l'ingresso di giovani con competenze tecniche fondamentali per il supporto all'organizzazione degli uffici’.