Novità in arrivo per le malattie, le assenze, i permessi, gli stipendi e la stabilizzazione dei precari nell'ambito delle trattative per il rinnovo dei contratti degli statali che andrà a braccetto con la riforma della Pubblica Amministrazione del ministro Madia. Dato il blocco dei contratti degli statali che dura dal 2009, Il Messaggero di oggi annuncia che è tutto pronto per la trasmissione della direttiva fonte, ovvero dell'atto di indirizzo sul quale hanno lavorato in questi ultimi mesi il Governo Gentiloni e il minstro Madia affinché possa essere riaperta la stagione delle negoziazioni con i sindacati.

Il quotidiano definisce la direttiva una specie di canovaccio che farà da guida ai rinnovi dei contratti degli statali. Si tratta delle linee guida che avranno anche punti comuni per i nuovi quattro comparti statali, risultanti proprio dalla riforma della Pubblica amministrazione.

Contratti statali e riforma Pubblica amministrazione 2017: le novità su licenziamenti e malattie

Dalle ultime novità sulla riforma della Pubblica amministrazione 2017 e sul rinnovo dei contratti degli statali trapela che nei prossimi giorni il ministro Madia potrebbe presentare ciò che cambia per le assenze e le malattie, ma anche sulle assunzioni dei precari del pubblico impiego. I relativi decreti sono all'esame delle Commissioni della Camera e del Senato: è probabile che già per la prima settimana di maggio possa essere approvato l'atto di indirizzo per la riforma della Pubblica amministrazione affinché inizino le trattative all'Aran con i sindacati.

I nodi da sciogliere riguardano i procedimenti disciplinari a carico degli statali sui quali il Consiglio di Stato ha espresso parere non conforme. Ovvero, l'organo giurisdizionale vorrebbe che fossero precise le scadenze entro le quali sia possibile esercitare l'azione disciplinare. A tal proposito, il Consiglio di Stato ha suggerito di allungare da novanta a cento ottanta giorni il termine dell'azione (con esito che potrebbe portare anche al licenziamento del dipendente statale), purché i termini siano perentori.

Riforma Pa 2017 e contratti statali: novità aumenti stipendi, premi, permessi legge 104

Inoltre, in tema di rinnovo di contratti statali e di riforma della Pubblica amministrazione, sarà necessario lavorare sul pacchetto delle assenze e delle malattie con l'obiettivo di rendere più flessibile l'intera materia. Ovvero, si potrebbero prevedere dei permessi ad ore per poter svolgere delle visite specialistiche.

Ulteriori novità potrebbero riguardare il termine del preavviso per chi beneficia dei permessi (che rimarrano immutati) della legge 104. Infine, le trattative Aran-sindacati prenderanno molto spazio per gli aumenti degli stipendi degli statali: si parte dalla base di 85 euro medi al mese, ma si dovrebbe adottare il sistema della piramide rovesciata affinché i maggiori beneficiari possano essere i dipendenti che percepiscono i redditi più bassi. È, invece, ancora da definire il meccanismo dei premi di produttività rientranti nel salario accessorio.