La riforma delle Pensioni è entrata nel vivo e mentre la data del primo maggio 2017 si avvicina inesorabile, si attende con particolare attenzione il varo dei tanto attesi decreti attuativi. Potrebbe infatti essere questa la settimana decisiva dal momento che, almeno inizialmente, i correttivi agli strumenti previdenziali erano stati annunciati per prima di Pasqua. Dall'uovo del Governo e del Ministro Poletti però non è uscita nessuna sorpresa e quindi l'attenzione delle organizzazioni sindacali ma anche di tutti quei lavoratori interessati dalle misure del 2017, così come previsto dall'ultima Legge di Bilancio, è interamente concentrata sulla settimana appena iniziata anche in virtù del fatto che attualmente molte questioni risultano ancora irrisolte.
Procediamo adesso con ordine e vediamo quali sono gli step attesi da questa come dalle prossime settimane.
Pensioni INPS, novità e appuntamenti su APE e precoci
Nell'attesa che vengano varati i decreti attuativi della riforma previdenziale è opportuno ricordare quelli che saranno i principali momenti sia per l'entrata in vigore delle misure pensionistiche che per i prossimi confronti finalizzati a far concretizzare le manovre e le relative svolte che interessano l'intero comparto:
- 1° maggio 2017: è la data indicata anche dalla Legge di Bilancio 2017 per l'apertura della cosiddetta finestra dell'APE sociale e di quota 41. E' il momento, in sostanza, che darà la possibilità ai lavoratori interessati di iniziare a presentare domanda per ottenere i benefici previsti dagli strumenti previdenziali. Attualmente è dato pensare che la stessa finestra non potrà essere estesa anche all'APE volontaria che invece entrerà in vigore solo in un secondo momento
- 4 maggio 2017: è il giorno fissato dal Ministro Poletti per un nuovo tavolo di confronto tra Governo e sindacati. In quella circostanza finiranno sul tavolo le questioni inerenti i giovani prima di addentrarsi concretamente nella cosiddetta Fase 2 della riforma pensionistica
- 30 giugno 2017: è il termine ultimo per la presentazione delle istanze relative all'APE sociale e a Quota 41, quindi in sostanza si chiude la prima finestra utile prevista dalla Legge di Bilancio
- Dopo il 30 giugno 2017: solo successivamente a questa data l'INPS inizierà a verificare tutte le istanze pervenute per procedere poi al riconoscimento dei benefici agli aventi diritto
- 1° luglio 2017: rappresenta sia la data della seconda finestra per l'APE sociale e Quota 41 che l'inizio del pagamento della quattordicesima ai pensionati
- 30 settembre 2017: è la data entro la quale l'INPS provvederà a versare i primi assegni ai lavoratori che, entro i termini previsti, abbiano presentato correttamente le proprie istanze per godere dei benefici previsti dalle misure previdenziali di cui sopra.
Riforma e Legge di Bilancio, Poletti e sindacati verso la Fase 2
Come anticipato nei paragrafi precedenti, dal prossimo mese di maggio Governo e sindacati si troveranno di fronte per affrontare la cosiddetta Fase 2.
Mentre la trattativa sui decreti attuativi entra nel vivo e mentre l'INPS si appresta ad adeguarsi alle nuove misure previdenziali, sono certe le intenzioni degli interlocutori (appunto Poletti ed organizzazioni sindacali) di concentrarsi su nuovi temi in discussione a partire dal prossimo 4 maggio 2017. Su tutti:
- Pensione di garanzia rivolta ai giovani
- Flessibilità in uscita per quei lavoratori che abbiano svolto mansioni di cura
- Previdenza integrativa, da intendersi come nuovo rilancio della misura
- Aspettativa di vita con rivalutazione del parametri di adeguamento
Per rimanere aggiornati sui singoli step della riforma previdenziale, consigliamo di cliccare il tasto 'segui' in coda all'articolo che compare accanto alla firma. In questo modo si potranno seguire tutte le novità man mano che verranno rese note.