Dopo mesi di attesa in data odierna venerdì 7 Aprile 2017, sono stati approvati dal Consiglio dei Ministri i decreti attuati della legge Buona Scuola 107/2015. I decreti inglobano temi di fondamentale importanza dall'inclusione scolastica al sistema di reclutamento e formazione dei docenti, con importanti novità sulle prove invalse (viene introdotta una prova di inglese standardizzata al termine sia della primaria sia della secondaria di I e II grado) e l' educazione della fascia 0-6. Vediamo nel dettaglio maggiori informazioni a riguardo.
Alcuni dettagli sui decreti attuativi
Un'importante decreto attuativo approvato è quello sull'educazione della fascia 0-6 anni, ovvero esso prevede che l'educazioni dei bambini possa cominciare fin dalla nascita. Ammonta a oltre 600 milioni il pacchetto di risorse stanziate per la delega 0-6 anni che fa transitare dal welfare al sistema educativo e scolastico gli asili nido, assicurando ai Comuni il denaro per la loro gestione. Inoltre, particolarmente interessante sarà l'arrivo dell’organico del potenziamento, con 50 nuovi docenti per musica, arte, sostegno. Un'altra novità introdotta riguarda la nuova Maturità del 2019, la quale prevederà due prove scritte e un colloquio orale con una crescente attenzione al percorso dell’ultimo triennio.
Al percorso del triennio verrà attribuito un punteggio massimo pari a 40 crediti, invece di 25 punti. L'ammissione all'esame avverrà con tutte le sufficienze ovvero tutti 6, ma si potrà essere ammessi anche con una insufficienza (se lo decide il consiglio di classe) con ‘penalità’ sul credito. Inoltre, sono stati istituiti maggiori fondi oltre 60 mln per il diritto allo studio quali: borse di studio, supporti per la didattica, esonero dalle tasse scolastiche per gli studenti del quarto e quinto anno della secondaria di II grado.
Di particolare interesse è la nascita di una Conferenza Nazionale per la gestione del settore scolastico che dovrà coinvolgere oltre che gli studenti anche le proprie famiglia. Per il Ministro dell'Istruzione Valeria Fedeli i provvedimenti approvati oggi in Consiglio dei Ministri "qualificano ulteriormente il sistema di Istruzione del nostro Paese", aggiungendo che essi sono tutti collegati da un filo rosso: migliorare la qualità del sistema nazionale di istruzione». Per le info news sul mondo della scuola vi rimandiamo alle precedenti news.