Ufficialmente sarebbero le ultime ore utili per l’inoltro della domanda di Mobilità 2017, ma come accade tutte le volte che la scadenza si avvicina, IOL, la piattaforma Istanze On Line, va in down, mandando nel caos chi non ha ancora spedito. A dare la notizia di una possibile proroga sarebbe il sito 'Professionistiscuola', che ha raccolto, insieme a 'Orizzontescuola', il malumore di tanti insegnanti, trovatisi nell'impossibilità di inviare le domande per via del sistema informatico offline e dei mille dubbi sulla compilazione della stessa.
Quali possibili scenari?
Non sarebbe la prima volta che, a causa di malfunzionamenti del portale, viene rimandata di qualche giorno la scadenza. Secondo Professionistiscuola.it, ci sarebbe un’indiscrezione ufficiosa che parlerebbe di un’ipotesi di rinvio della scadenza della domanda all’8 maggio ma, mancando l’ufficialità, è bene che le operazioni di inoltro delle domande vengano effettuate nella giornata di oggi. Sui vari gruppi si leggono ancora tanti interrogativi che affollano la mente dei docenti che sperano, con la Mobilità 2017, di avvicinarsi a casa. E’ ovvio che la maggior parte degli spostamenti riguardano gli insegnanti che dal Nord tenteranno di tornare nelle regioni del Sud Italia, per spartisi solo una piccola parte dei posti lasciati vuoti dai pensionamenti.
Movimenti entro luglio
Gli interrogativi sui vari punti delle domande sono tante, dalla scelta di priorità tra posto comune e sostegno, alla disponibilità da dare a Carceri e Ospedali e, infine, ai diversi allegati da inoltrare. E poi rimane vivo il rischio dell’ambito che, talvolta, risulta essere così ampio da presentarsi insidioso anche per chi lo sceglierebbe pensando di avvicinarsi verso casa.
In attesa di un rinvio ufficiale della scadenza, ricordiamo che nella Mobilità di quest’anno i movimenti si svolgeranno in un'unica fase, provinciale e interprovinciale, e che le date in cui verranno comunicati gli stessi, salvo slittamenti dell’ultimo minuto, sono i seguenti:
- 19 giugno per la Scuola dell’Infanzia
- 9 giugno per la Scuola Primaria
- 4 luglio Secondaria di Primo Grado
- 20 luglio per la Secondaria di Secondo Grado
Sarà quindi un'estate calda quella di tutti i docenti interessati alla Mobilità che, ricordiamo, si potranno spartire solo il 30% dei posti disponibili: il 60% andrà infatti alle nuove assunzioni, mentre il restante 10% sarà rivolto ai passaggi di cattedra.
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