Il 24 giugno sarà il termine ultimo per la consegna del modello A, il modulo da compilare per la richiesta di inserimento nelle graduatorie di istituto di seconda o terza fascia, o del relativo aggiornamento. Dall'1 al 20 luglio sarà invece possibile effettuare la scelta delle venti scuole - della provincia prescelta - direttamente sul portale Istanze Online del Miur. La Scuola capofila, quella alla quale il richiedente avrà consegnato la domanda compilata, provvederà al caricamento dei dati dell'aspirante docente sul portale Polis di Istanze Online: nessun problema se al momento i dati non dovessero essere stati ancora caricati, in quanto le tempistiche prevedono come data ultima il 30 giugno.

Le graduatorie provvisorie saranno disponibili dal 26 luglio 2017. Nell'eventualità in cui dovessero verificarsi errori nel caricamento dei dati anagrafici o nel calcolo del punteggio, è possibile presentare reclamo entro dieci giorni. La pubblicazione delle graduatorie definitive è prevista per il 6 agosto 2017, perfettamente in tempo per il nuovo anno scolastico, anche se non è mancato il disappunto da parte delle segreterie scolastiche per i tempi ristretti a loro disposizione per esaminare le numerose domande che perverranno.

Come correggere eventuali errori

Nel caso in cui ci si accorga di un errore nella compilazione del modello A (come l'omissione dei propri recapiti, l'indicazione di una classe di concorso errata, ecc.) è possibile recarsi presso la scuola capofila, chiedere l'annullamento della precedente domanda e farla sostituire con una nuova.

La richiesta è possibile anche mediante l'invio di posta elettronica certificata (PEC). Dopo il 24 giugno, data di scadenza per la consegna del modello compilato, occorrerà invece muoversi diversamente. L'articolo 9 del decreto, al comma 7, prevede la regolarizzazione delle domande riportanti dati errati o incompleti previa fissazione, da parte della scuola, di un periodo per l'adempimento.

Non sarà quindi più possibile sostituire la precedente domanda con una nuova, ma è diritto del dichiarante presentare eventuali correzioni che saranno esaminate ed eventualmente accolte.

Accorgimenti da seguire

Nelle ultime settimane gli aspiranti docenti hanno espresso numerosi dubbi e perplessità sulla corretta compilazione del modello A.

Ricordiamo alcuni semplici accorgimenti che i sindacati hanno invitato a rispettare. Anzitutto non è necessario datare e firmare le pagine del modello che non si sono effettivamente compilate, anche se l'apposizione di un'eventuale firma non comporterà alcun depennamento dalle graduatorie. Inoltre, alla domanda non vanno allegate certificazioni se non titoli artistici espressamente richiesti. Allo stesso modo, non occorre presentare fotocopia del documento di riconoscimento o certificato degli esami universitari.