L'amministratrice del gruppo Facebook "Opzione Donna Proroga al 2018" Giulia Molinaro ha dato il via alla petizione online su change.org per l'estensione della legge Maroni "Opzione Donna" fino al prossimo anno. Dopo poche ore dall'iniziativa, la petizione ha raccolto oltre 800 sostenitori. Molto probabilmente, questo numero è destinato a crescere sensibilmente nei prossimi giorni, quando tutte le iscritte del gruppo - sono circa 18.000 - avranno firmato e, contestualmente, avranno fatto il tradizionale ma sempre valido passaparola, in modo da far firmare anche parenti e amici.
Dalle parole ai fatti
L'idea di una petizione online sul sito più famoso per tali scopi, change.org appunto, era nata due sere fa, da un'utente del gruppo amministrato dalle signore Giulia Molinaro e Vania Barboni. Dopo appena 24 ore, la petizione era già disponibile alla sottoscrizione sul portale. Il progetto è ambizioso, ed è sicuramente un'ottima alternativa alla protesta in piazza contro le istituzioni, che fino ad ora non ha dato i frutti sperati a molte lavoratrici italiane, richiedenti la proroga di Opzione Donna.
La petizione è rivolta all'attuale presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, all'ex premier Matteo Renzi, al presidente della Repubblica Sergio Mattarella, al ministro del Lavoro Giuliano Poletti, al sottosegretario alla Presidenza del consiglio dei ministri Maria Elena Boschi, il presidente dell'Inps Tito Boeri, Cesare Damiano e Walter Rizzetto, rispettivamente presidente e vice-presidente della Commissione Lavoro alla Camera dei Deputati, i tre segretari nazionali dei maggiori sindacati italiani, Susanna Camusso Annamaria Furlan e Carmelo Barbagallo, oltre a Maurizio Sacconi, presidente della Commissione Lavoro al Senato.
Firmando la petizione, si aderisce alla richiesta delle lavoratrici, di estendere il regime sperimentale di Opzione Donna fino al 2018, anche se il sogno nel cassetto rimane quello di poter disporre, un giorno, di una misura strutturale. L'amministratrice del gruppo, lanciando la petizione, ha inoltre chiarito alcuni concetti - valori fondamentali della battaglia portata avanti in questi mesi: dignità alle disoccupate, lavoro ai nostri giovani, risparmio per lo Stato, una scelta di vita e sostegno ai nostri anziani, figli e nipoti.
Per chi fosse interessato a sostenere la petizione, il link a cui accedere è il seguente: change.org/p/comitato-opzione-donna-proroga-2018-estensione-al-2018-della-legge-maroni-243-04-opzione-donna-con-gli-stessi-requisiti. Per firmare, vengono richiesti esclusivamente nome, cognome e indirizzo email. Per rimanere aggiornati sull'iniziativa delle lavoratrici di Opzione Donna, vi suggeriamo di cliccare il tasto Segui in alto a destra.