Riforma Pensioni, lavoro e fisco i capitoli al centro del confronto tra le parti. Oltre al leader della Cgil Susanna Camusso e a diversi dirigenti del sindacato rosso, il presidente della commissione Lavoro della Camera, Cesare Damiano, e il ministro della Giustizia Andrea Orlando, entrambi del Pd, hanno incontrato due giorni fa il leader della Uil Carmelo Barbagallo nella sede del sindacato a Roma in via Lucullo. All'incontro presenti anche diversi componenti della segreteria confederale della Uil.
Pensioni, lavoro e fisco: Orlando e Damiano incontrano i sindacati
"Abbiamo apprezzato la disponibilità di Orlando e di Damiano - ha dichiarato in una nota stampa il segretario generale della Uil -a confrontarsi con le parti sociali e la loro attenzione al merito delle questioni trattate". Sulla riforma pensioni, e in particolare sulla seconda fase che dovrà essere predisposta dopo il varo, nei giorni scorsi, dell'Anticipo pensionistico e dei benefici per i lavoratori precoci (Quota 41 ma non per tutti), è ancora in corso il tavolo di confronto tra esecutivo e sindacati che entrambe le parti puntano a chiudere con la firma di una accordo d'intesa generale così come è avvenuto sulla prima fase che in qualche modo sta cominciando a dare i suoi frutti.
Ma ancora c'è molto da fare.
Riforma pensioni fase 2: attese Opzione donna 2018 e Quota 41 per tutti
Diverse le questioni aperte sul fronte previdenziale, dalla Quota 41 per tutti i lavoratori precoci senza se e senza ma alla proroga di Opzione donna almeno fino al 2018 su cui si attendono ancora le risposte del governo alle sollecitazioni dei gruppi parlamentari.
Anche sulla Quota 41 per tutti sono arrivate al governo diverse segnalazioni da diversi parlamentari, tra i quali Walter Rizzetto di Fratelli d'Italia che ha promosso per i prossimi giorni a Trieste un incontro con i Lavoratori precoci a tutela dei propri diritti e che sollecita anche la proroga di Opzione donna così come ha fatto in questi mesi anche nelle piazze durante diverse iniziative.
Oltre a nuove misure di flessibilità in uscita verso nuove forme di pensione anticipata che in qualche modo alleggeriscano le rigidità della legge Fornero, i sindacati propongono la riduzione delle tasse sulla previdenza. "Nei prossimi mesi - ha dichiarato Barbagallo dopo il confronto con Damiano e Orlando - occorrerà avviare un percorso per una riforma del sistema fiscale che razionalizzi e riduca il peso della tassazione su lavoro e pensioni".