Arriverà da luglio, come ricordato nei giorni scorsi dal segretario del Pd Matteo Renzi e dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Maria Elena Boschi, la quattordicesima estesa sugli assegni previdenziali inserita con la prima fase di riforma Pensioni in via d'attuazione mentre prosegue il confronto tra governo e sindacati sulla seconda fase.

Pensioni: quattordicesima a 125mila ex travet, più 1500%

I "grandi beneficiari" di questa misura, in particolare, saranno gli ex impiegati della Pubblica amministrazione, come ha spiegato il presidente dell'Istituto nazionale per la previdenza sociale, Tito Boeri, che ha fornito i primi dati sulla 14esima delle pensioni dopo le novità introdotte con la legge di Bilancio 2017.

La finanziaria, infatti, ha ampliato la platea dei beneficiari della quattordicesima previdenziale, così tra gli ex dipendenti pubblici i beneficiari crescono del 1500%, come ha spiegato nei giorni scorsi ai microfoni di Radio Anch'io, a margine del Festival Economia di Trento, il presidente dell'Inps. Nel complesso, sono più di 3,3 milioni i pensionati che hanno diritto alla nuova quattordicesima che sarà erogata insieme all'assegno pensionistico del mese di luglio per chi ha raggiunto i 64 anni di età già nel primo semestre, mentre sarà erogata nel mese di dicembre se i 64 anni vengono raggiunti nel secondo semestre.

Pensioni, Rizzetto: incontro con danneggiati Legge Fornero

Intanto, a proposito di pensioni, il vice presidente della commissione lavoro alla Camera, Walter Rizzetto (Fratelli d'Italia), per il prossimo 12 giugno, ha organizzato, nella sede di triestina della Regione Friuli Venezia Giulia, un incontro sulla riforma previdenziale per confrontarsi con i lavoratori che ancora oggi, nonostante le novità in materia di flessibilità in uscita introdotte con la legge di Bilancio 2017, non riescono ad accedere al pensionamento e subiscono ancora i dannosi effetti della legge Fornero, a cominciare dai lavoratori precoci che non possono andare in pensione nonostante abbiano raggiunto 41 anni e oltre di anzianità contributiva.

L'incontro a Trieste è promosso da Rizzetto in collaborazione con il gruppo Lavoratori Precoci Uniti a tutela dei propri diritti che da tempo sollecitano su Facebook e nelle piazze l'introduzione della Quota 41 per tutti (e non solo per pochi) senza se e senza ma. Durante l'incontro triestino, in particolare, si discuterà delle diverse soluzioni che si possono mettere in campo per modificare la legge Fornero che ha "salvato" le finanze pubbliche ma che ha creato numerosi problemi di carattere sociale che ancora rimangono irrisolti.

A continuare a battersi per l'abolizione della legge Fornero anche la Lega nord di Matteo Salvini che, in vista delle elezioni politiche, ha chiesto al presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi, di considerare la questione tra le priorità programmatiche per poter stringere una nuova alleanza di centrodestra.