In virtù dei duecentomila su settecento che, fino a ieri, erano riusciti e portare a termini la procedura di inoltro del modello B, i tanti precari in serie difficoltà avevano sperato in una proroga chiesta dai sindacati. La Fedeli dice No alle richieste dei sindacati e conferma la scadenza stabilita.

Rischio slittamento anno scolastico

Con un secco No, il Ministro dell’Istruzione Valeria Fedeli ha detto che non ci sarà nessuno slittamento nella data di invio del modello B che potrà essere compilato dai docenti precari entro e non oltre il 25 luglio.

Dopo quella data, IOL non sarà più accessibile. Fiduciosa del fatto che tutti i precari riusciranno a inviare il modulo, ha motivato la decisione di non rinviare oltre quella data perché spera di poter cominciare l’anno scolastico con le nuove graduatorie del triennio 2017/2020, ed evitare che accada quello che si è sempre verificato per ogni aggiornamento. In passato, infatti, le scuole ad inizio di anno hanno sempre attinto dalle vecchie graduatorie, offrendo ai precari i contratti fino all’avente diritto, creando un’interruzione della continuità anche dopo due mesi di attività didattica.

Modello B non per tutti

I tanti precari che in questi giorni sono alle prese con il completamento della procedura di inserimento nelle graduatorie di Circolo e di Istituto, hanno potuto leggere il regolamento del Miur che chiarisce chi non può compilare il Modello B.

Si parla, infatti, di alcune categorie di docenti che, essendo in particolari situazioni, non potranno completare il modulo su piattaforma, o avranno delle scelte obbligate da compiere.

Non può presentare il modello B:

-Chi non è in possesso dei titoli necessari acquisiti entro la data di scadenza

-Chi è iscritto solo in Gae o solo in I fascia

-Chi non ha presentato il modello cartaceo entro il 24 giugno

-Chi ha spedito il modello ad una Scuola capofila non statale ma paritaria

-Chi non ha dichiarato il titolo d’accesso come prima inclusione

-Chi è già in ruolo non può accedere per la medesima classe di concorso

Inoltre, chi è presente in Gae con riserva può, invece, presentare la domanda di inserimento in graduatoria, in attesa dello scioglimento della stessa, ma deve mantenere la stessa provincia delle Gae. Per restare sempre aggiornati su news riguardanti scuola, assegnazione provvisoria, concorso, immissioni in ruolo e mobilità, clicca su Segui.