È fissato per domani 15 luglio il termine di scadenza per la presentazione delle domande di accesso all'Ape Sociale e al meccanismo di Quota 41. Si tratta di più di 51 mila richieste da parte dei lavoratori rientranti nelle categorie particolarmente svantaggiate individuate dalla nuova Legge di Stabilità. Disoccupati privi di ammortizzatori sociali, invalidi al 74%, addetti alle mansioni particolarmente usuranti e lavoratori che assistono familiari con disabilità grave. Sono queste le principali categorie che potranno accedere all'Ape Sociale dopo aver raggiunto almeno 63 anni di età anagrafica e 30 anni di contributi effettivamente versati o richiedere l'uscita anticipata attraverso Quota 41 ma solo dopo aver raggiunto almeno 41 anni di contributi e a condizione di aver iniziato a lavorare prima dei 19 anni di età anagrafica.

Avrebbero dovuto essere circa 60 mila i destinatari dei provvedimenti contenuti nella Legge di Bilancio: circa 35 mila i potenziali beneficiari dell'Ape Sociale mentre i restanti 25 mila gli interessati alla Quota 41. A preoccupare, però, potrebbe essere l'insufficienza di risorse finanziarie che potrebbe comportare l'esclusione di molti lavoratori dal beneficio.

Domanda articolata in due fasi

Come già tanti sanno, la domanda per l'accesso ai benefici previdenziali sarà articolata in due fasi: la prima consiste in una prima presentazione delle domande; nella seconda, invece, si procederà alla presentazione di una nuova richiesta di pensionamento dopo che l'Istituto Nazionale di Previdenza Sociale ha provveduto a verificare i requisiti ed inviare le relative certificazioni.

L'unica incognita, però, sono i fondi visto che, i circa 370 milioni di euro stanziati dal Governo potrebbero non bastare.

Secondo i dati della settimana scorsa, infatti, le domande hanno raggiunto quota 51.130 di cui 31.260 sono i richiedenti dell'Ape Social mentre altri 19.780 sono i lavoratori precoci che richiedono il pensionamento anticipato tramite la Quota 41.

Un numero piuttosto alto che potrebbe superare le 60 mila domande previste dall'esecutivo.

Ape e Quota 41, in scadenza il termine per le domande

Nonostante domani scadrà il termine per la presentazione delle domande, gli interessati avranno comunque la possibilità di presentare le istanze fino al 30 novembre 2017 anche se, la decorrenza del trattamento anticipato potrebbe essere determinata in base alle risorse che il Governo ha a disposizione.