In un'intervista rilasciata di recente, il vice presidente della Commissione Lavoro alla Camera, tra i tanti temi affrontati, ha anche esposto quella che è la sua idea su Opzione Donna, confermando di voler andare fino in fondo, con serietà e convinzione, come già dimostrato non tanto tempo fa a Trieste, in occasione dell'incontro nel Palazzo della Regione a cui aveva preso parte anche Giulia Molinaro, amministratrice del gruppo Opzione Donna Proroga al 2018, e prima firmataria della petizione online presente su Change.org che trovate al nome di "Proroga al 2018 della Legge Maroni 243/04 Opzione Donna con gli stessi requisiti", che ad oggi ha quasi raggiunto il traguardo di 20.000 sostenitori.

Rizzetto: "Se fossi al governo..."

Rispondendo alla domanda sulla proroga di Opzione Donna, l'onorevole Rizzetto, ex Movimento 5 Stelle e adesso deputato del partito Fratelli d'Italia di Giorgia Meloni, ha risposto sottolineando come attualmente la situazione sia in stallo. Il numero 2 della Commissione Lavoro alla Camera ha però aggiunto che - secondo lui - qualcosa potrebbe muoversi entro non molto tempo. Ha inoltre ribadito di credere fortemente nell'equità della misura, affermando che si potrebbe rendere strutturale, svincolandola così dal carattere sperimentale che ha avuto fino ad oggi. A conclusione del suo pensiero, Rizzetto ha anche detto che, se fosse al governo, proporrebbe OD come prima misura, anche per i maschi.

Un'affermazione importante, su cui siamo curiosi di conoscere il parere delle lavoratrici appartenenti al gruppo di Giulia Molinaro e Vania Barboni.

Fase 2, nuovo incontro la prossima settimana

Nel nuovo incontro che si è tenuto nel pomeriggio di ieri presso la sede del ministero del Lavoro, si è entrati nella nuova fase di discussione della riforma previdenziale, la cosiddetta Fase 2, dove il tema principale sarà rappresentato dalla pensione dei giovani di oggi e delle future generazioni.

Durante il confronto svoltosi nella giornata di ieri, è stato proposto come argomento anche quello relativo alla proroga di Opzione Donna al 2018, come promesso alla vigilia dal segretario confederale della Cgil Ghiselli. Di fatto però si è trattato di un incontro interlocutorio, come lo ha definito lo stesso Ghiselli. Il secondo tavolo di confronto della Fase 2 è atteso per la prossima settimana. Per rimanere aggiornati sulla tematica concernente la misura sperimentale Opzione Donna cliccate il tasto Segui in alto a destra.