Mentre si continua a discutere sui prossimi argomenti da affrontare a margine dell'avvio della cosiddetta Fase 2 sulla previdenza, si apre uno spiraglio anche sul meccanismo di Quota 100, la misura ipotizzata dal segretario federale della Lega Nord Matteo Salvini.
L'ipotesi, infatti, riguarderebbe l'introduzione di un meccanismo di uscita anticipata che potrà essere raggiunto con la somma dell'età anagrafica con gli anni di versamenti contributivi: secondo Salvini, molti lavoratori potranno accedere alla misura dopo il raggiungimento di almeno 60 anni di età anagrafica accompagnata da almeno 40 anni di contributi effettivamente versati.
Una proposta che a molti è apparsa sin da subito penalizzante visto che abbasserebbe di un anno gli anni di contributi ma nello stesso tempo innalzerebbe l'età anagrafica.
In alternativa, il Leader del Carroccio avrebbe pensato anche all'introduzione di Quota 40 che potrebbe garantire una copertura previdenziale ai lavoratori che hanno maturano almeno 40 anni di anzianità contributiva indipendentemente dall'età anagrafica.
Flavia Kvesto incontra Massimiliano Fedriga
Significativo è stato l'incontro tenutosi nei giorni scorsi fra il deputato della Lega Nord Massimiliano Fedriga e la rappresentante del Comitato Lavoratori Precoci del Friuli-Venezia Giulia Flavia Kvesto, la quale avrebbe esposto la problemativa relativa a questa categoria di lavoratori penalizzati dalla precedente Riforma Fornero e come se non bastasse sono stati esclusi dalle norme introdotte dalla nuova Legge di Stabilità.
Governo concentrato sugli argomenti della Fase 2
Secondo quanto riportato da Sussidiario, però, la misura ipotizzata dal Leader della Lega Nord Matteo Salvini riguardante la quota 100 potrebbe non bastare: "La Lega ha ribadito che sarà al nostro fianco senza se senza ma per reinserire: Pensioni di anzianità, pensioni di vecchiaia, quote da definire insieme a noi", ha spiegato Flavia Kvesto in un posto pubblicato sui Social Network.
I lavoratori precoci, infatti, sono pronti ad avviare una nuova battaglia al fine di chiedere un'estensione del meccanismo di Quota 41 ad una più ampia platea di beneficiari. Cosa che potrebbe essere facilmente accolta dall'esecutivo anche se al momento sembra concentrato su altri argomenti quali la pensione di garanzia, la proroga del regime sperimentale donna, il blocco dell'innalzamento dell'età pensionabile e l'estensione dell'Ape Sociale; argomenti che saranno discussi nella Fase 2.