Anche per il 2017/2018 la Scuola si appresta ad iniziare con decine di migliaia di supplenti che andranno a coprire le cattedre rimaste vuote. Mancano soprattutto i docenti di matematica e di scienze, complice il possibile default di circa un terzo delle assunzioni previste nella scuola per settembre 2017. I docenti mancheranno soprattutto nelle scuole del Nord Italia, in particolare nella Lombardia e nell'Emilia Romagna: la mancanza degli insegnanti nelle graduatorie, per determinate classi di concorso, immetterà in servizio i supplenti, molti provenienti dalle graduatorie di istituto che sono state recentemente aggiornate per il periodo 2017/2020.

Leggiamo, pertanto, le ultime novità sulle cattedre vuote nella scuola e dove ci sarà bisogno di insegnanti per le supplenze.

Ultime novità oggi graduatorie istituto scuola 2017/2018: dove mancano supplenti

Le graduatorie dei docenti della scuola sono esaurite soprattutto nella matematica e, in particolar modo, nelle scuole medie. Anche se Valeria Fedeli del ministero dell'Istruzione ha annunciato l'immissione in ruolo di cinquantaduemila insegnanti, molte cattedre rimarranno vacanti per mancanza di docenti abilitati nelle classi di concorso. Per la matematica e le scienze, classe di concorso A-028, Tuttoscuola scrive che mancheranno ben 3.817 docenti dei quali circa 2.500 nelle scuole delle regioni del Nord.

Quei posti andranno agli insegnanti precari, i supplenti, a danno sia della continuità scolastica che delle stesse immissioni in ruolo. Nella sola Lombardia, le cattedre di matematica che dovranno essere coperte dai supplenti sono 1.072, secondo le cifre calcolate dall'Assessore regionale all'Istruzione, Valentina Aprea. Criticità, per molti versi, provocate dalla rivoluzione degli organici operata dalla riforma della Buona scuola.

Assunzioni e supplenti scuola 2017: quali classi concorso e graduatorie istituto

La seconda regione che farà registrare assunzioni in ruolo di insegnanti nella scuola ben al di sotto delle cifre preventivate per il 2017 è l'Emilia Romagna. A dispetto delle 3.668 immissioni in ruolo sulle 51.773 in tutta Italia, nella regione con capoluogo Bologna saranno appena 2.371 gli insegnanti assunti.

Ben 1.297 cattedre rimarranno, pertanto, vacanti e senza un insegnante fisso. Si farà ricorso, pertanto, ai supplenti delle graduatorie di istituto. Mancheranno docenti di matematica e scienze, ma anche del sostegno: le varie graduatorie, da concorso e ad esaurimento (GaE), risultano azzerate. Ci sarebbero docenti abilitati, tuttavia, che potrebbero coprire quei posti a tempo indeterminato (come denuncia il sindacato Anief), ma rimarranno ingabbiati negli elenchi e in attesa dei concorsi che verranno banditi per il 2018, quelli rientranti nella fase transitoria. Lo stesso sindacato fa i conti del numero globale dei supplenti che necessiteranno nella scuola a partire da settembre 2017. Considerando la situazione delle graduatorie e delle classi di concorso, rischierebbero di saltare tra le quindicimila e le ventimila cattedre in tutta Italia. Con il ricorso a circa novantamila supplenti, dei quali, circa la metà, verrà impiegata nel sostegno.