Le immissioni in ruolo da Graduatorie di Merito del concorso docenti 2016 e da Graduatorie ad Esaurimento sono quasi ultimate. Come per gli anni precedenti anche per questo nuovo anno scolastico 2017/2018 tutti i docenti neoassunti per vedersi confermato il ruolo dovranno superare l'anno di prova e formazione, il quale prevede differenti step ed una formazione obbligatoria di 50 ore complessive, che per grossi linee ricalca il sistema formativo già sperimentato negli scorsi anni scolastici, con alcune novità.
Anticipo temporale della formazione
La prima grossa novità riguarda un anticipo temporale della formazione, essa, infatti, dovrebbe prendere inizio già intorno agli ultimi giorni di ottobre con i primi incontri di accoglienza ed informazione, un anticipo è previsto anche per quanto riguarda l'apertura della piattaforma Indire, si stima che dovrebbe essere aperta già intorno al 20 novembre.
Dato l'anticipo temporale delle differenti attività risulta indispensabile avere chiaro sin da ora il lavoro da svolgere per l'anno di prova da parte dei neoassunti.
Sintesi delle attività da svolgere su Indire
Con nota 33989 del 2 agosto il Miur ha fornito indicazioni in merito alla progettazione delle attività di formazione per il periodo di prova del personale neo-immesso in ruolo a.s. 2017/2018. Tale percorso formativo è basato su 50 ore di formazione obbligatoria che prevedono due incontri, uno iniziale a carattere informativo e uno finale, quattro laboratori formativi in presenza (uno dei quali tratterà il tema dello sviluppo sostenibile), 12 ore di attività di Peer to Peer, ovvero osservazione in classe e 20 ore da svolgere online all'interno della piattaforma dedicata ai docenti neoassunti ossia quella dell'Indire.
Il lavoro da svolgere su Indire prevederà innanzitutto, la stesura del bilancio iniziale delle competenze, a cui in fase finale seguirà il bilancio finale delle competenze. Inoltre, su Indire dovranno essere caricate due attività didattiche (quella svolta in autonomia e quella svolta in collaborazione con il docente tutor), il proprio curriculum professionale ed infine, dovrete redigere anche il patto per lo sviluppo formativo.
Infine, vorremmo informarvi che per quest'anno scolastico 2017/2018 sono previste delle visite guidate in scuole (ciò per alucuni docenti scelti, per un massimo di 2000 docenti su base nazionale) caratterizzate da progetti con forti elementi di innovazione organizzativa e didattica. Per restare aggiornati premete il tasto segui.