Le ultime notizie sulla riforma pensioni, ad oggi, lunedì 28 agosto 2017, sono relative alla ripresa dei lavori parlamentari in vista della Legge di Bilancio 2018 e del confronto Governo-sindacati sui temi previdenziali. Ci occuperemo, inoltre, delle dichiarazioni rilasciate dal responsabile del dipartimento Sviluppo Economico del Partito Democratico, Ernesto Carbone, a proposito dei prossimi interventi del Governo: dichiarazioni che contrastano con le vedute del viceministro dell'Economia, il pieddino Enrico Morando.
Pensioni, notizie oggi 28 agosto 2017: Legge di Bilancio 2018, c'è spazio per Ape Sociale e donne
Riprende l'attività parlamentare dopo la pausa estiva, cominciando dalla messa a punto della Legge di Bilancio per il 2018: anche il TG1 ha sottolineato come il Governo possa dare spazio alle pensioni, oltre al taglio dei contributi per i giovani neoassunti. Per quanto riguarda i possibili interventi, si parla di probabile rifinanziamento delle misure relative all'anticipo pensionistico e il blocco dell'aumento dell'età pensionabile dal 2019. Un argomento, quest'ultimo, sul quale, però, occorre usare la dovuta prudenza in quanto il Ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, ha, più volte, ribadito di voler attendere i dati Istat sulla speranza di vita prima di esaminare la questione.
Per ciò che concerne, invece, l'Ape, è possibile che il Governo possa prendere in esame dei particolari provvedimenti come gli aiuti alle donne, molto più penalizzate rispetto agli uomini dal punto di vista previdenziale. Inoltre, si parla di stabilizzazione dell'Ape Sociale oltre alla possibilità di ampliamento delle platee dei beneficiari.
Ultime notizie pensioni ad oggi 28 agosto 2017: divergenze PD su pensioni minime e Ape Sociale?
Il responsabile del dipartimento Sviluppo economico del Partito Democratico, Ernesto Carbone, ha parlato di Ape Sociale e di Pensioni minime, sottolineando come 'i soldi per intervenire sulle pensioni sono già stanziati'. Carbone ha rammentato le risorse lasciate dal governo Renzi oltre al 'tesoretto' che si sta formando grazie alla crescita del Prodotto Interno Lordo: in più il 'renziano doc' ha sottolineato come un intervento sulla previdenza non può essere considerato incompatibile con le risorse da impiegare per i giovani.
Dichiarazioni che vanno un po' controcorrente rispetto a quanto dichiarato nei giorni scorsi dal viceministro dell'Economia, Enrico Morando, il quale ha precisato come la priorità, questa volta, dovrà essere rappresentata dai giovani. Una divergenza di vedute che sottolinea, ancora una volta, come non vi sia unità di pensiero all'interno del partito di Renzi. Gli argomenti che verranno affrontati da dopodomani, mercoledì 30 agosto, nel primo confronto Governo-sindacati, sono diversi e tutti molto importanti. Morando, tra l'altro, come riportato dal quotidiano 'Repubblica', ha replicato a Carbone affermando che a lui non risulta che il PD abbia questa idea e che concentrarsi, nuovamente, sulle pensioni sarebbe un errore.
'Proprio perché ci sono le elezioni - ha aggiunto il viceministro PD dell'Economia - dobbiamo mettere in sicurezza gli incentivi per i giovani, soprattutto per evitare che, dopo il voto, un governo di sinistra, di destra oppure grillino, possano metterli in discussione'. Secondo Morando, il modo migliore per consolidare la ripresa è 'dare quasi tutto ai giovani'.
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