Grande attesa per gli oltre 700 mila aspiranti docenti che hanno inviato domanda di inserimento/aggiornamento nelle graduatorie di circolo e di istituto della seconda e terza fascia 2017/2018, per le prime convocazioni. Nello specifico vorremmo fornirvi tutti i dettagli previsti dalla normativa sulle supplenze da graduatorie di istituto, in caso di rinuncia, assenza, abbandono servizio, ed eventuali sanzioni.

Normativa per le supplenze da GI

Gli aspiranti docenti che sono convocati per un supplenza sulla cdc di insegnamento nella quale hanno presentato domanda, possono rinunciare alla proposta di convocazione con una la mancata risposta nei termini previsti, equivale alla rinuncia esplicita (art.

13, comma 2 D.M. 353/2014). L' aspirante docente che dovesse accettare la supplenza e poi abbandonarla (senza giusta causa giustificata da obiettiva documentazione da far pervenire alla Scuola, ad esempio per malattia) ciò comporterà la perdita della possibilità di conseguire supplenze. E' utile precisare che non è possibile, lasciare un incarico conferito “fino ad avente titolo” per un altro sempre “fino ad avente titolo”. Inoltre, vorremmo ricordarvi che la possibilità di essere convocati dalle graduatorie d'istituto dipende sempre da differenti fattori, se mancano docenti in specifiche classi di concorso e ad esempio vengono assegnati spezzoni (non cattedre), se magari nel ptof ci sono particolari esigenze di personale ecc.

In ogni caso le graduatorie di istituto saranno utilizzate dai dirigenti scolastici per l'assegnazione di supplenze fino ad avente titolo. Inoltre, dalle graduatorie d'istituto saranno assegnate tutte le supplenze temporanee per coprire i posti che saranno vacanti o disponibili a seguito di un’assenza di un titolare ((es. aspettativa, dottorato di ricerca, decesso ecc.) per il restante anno scolastico (art.

7 D.M. 131/07) dopo il 31 dicembre. Tali supplenze, assegnate dopo il 31/12, potranno avere come termine direttamente l’ultimo giorno di lezione (ad esempio 10 giugno) e non scadenze al 30/06 o 31/8 che sono per i posti che si rendono disponibili prima del 31/12. Infine, vi ricordiamo che ci sono ancora pochi giorni per effettuare reclami in caso di errati punteggi, trascorso il termine previsto di 10 giorni dalla pubblicazione della graduatoria provvisoria, la graduatoria sarà definitiva ed avrà validità sino al 2020.