E' iniziata, con i primi due turni del 18 settembre, la "tre giorni" di prove preselettive per il concorso a 250 funzionari amministrativi al Ministero dell'Interno.
Si tratta del più grande concorso per numero di posti bandito da tempo immemore dalle Amministrazioni Centrali, dopo il maxiconcorso per Assistenti Giudiziari, che dagli 800 posti iniziali è stato poi allargato fino a 1.400; anche in questo caso, anche se non vi è ancora nessuna notizia ufficiale, si vocifera nei corridoi del Viminale che il numero dei posti sarà aumentato in modo significativo.
Il Ministero dell'Interno soffre infatti di una crescente carenza di personale e la crescita sempre più massiccia dei pensionamenti, che hanno portato per la prima volta, alcuni mesi fa, a scendere sotto i 20.000 dipendenti in servizio, a fronte di una pianta organica di oltre 25.500 unità, rende sempre più complicata la gestione dell'attività ordinaria; già oggi dunque mancano 5.500 persone, ed è presumibile che almeno una parte di questi sarà coperta attingendo alla graduatoria di questo concorso, che potrebbe scorrere per qualce centinaio di posti almeno.
Come è andata il primo giorno
Le domande di partecipazione pervenute erano state oltre 54.000; un numero enorme, ma sembra che quanti si siano seduti effettivamente sui banchi della Fiera di Roma siano stati, nel primo giorno, circa 6.000, tra primo e secondo turno, a fronte dei 18.000 previsti.
Nessuna sorpresa, si tratta di una percentuale che rientra nella "forchetta" per procedure del genere, in cui l'effettiva partecipazione alla prima prova oscilla tra il 20% e il 35%.
La prova, che dura un'ora, è iniziata la mattina alle 11.48 e finita alle 12.48, mentre nel pomeriggio ha avuto inizio alle 17.16 ed è terminata alle 18.16; chi non aveva lasciato i bagagli in custodia è riuscito ad uscire dalla Fiera in 15/20 minuti, gli altri invece si sono dovuti sorbire le file per il ritiro, e quindi ci hanno messo qualche decina di minuti in più.
Comprensibilmente i candidati del primo giorno, come sempre avviene in questi casi, sono stati quelli che hanno dovuto subire un'attesa abbastanza lunga: il meccanismo va rodato, e probabilmente già dal secondo giorno i tempi morti si ridurranno.
La custodia dei bagagli costa due euro, i telefonini vengono imbustati prima della prova nei padiglioni e poi riconsegnati, gratuitamente; è ammesso portare delle borse, ovviamente senza appunti ed altro materiale.
Le domande
I test erano uguali per tutti; nessuno, a quanto sembra, ha avuto modo di contare quante fossero per argomento, dato il poco tempo a disposizione, ma è probabile siano 18 per materia.
Bisogna prestare molta attenzione a non annerire le caselle, ma a tracciare solo una linea verticale sul quadratino: si può cancellare una sola risposta data erroneamente annerendo il relativo spazio; viene ritirato anche il foglio delle domande, dunque per controllare il proprio punteggio bisognerà aspettare il 28 settembre.
Opinioni discordanti sul livello di difficoltà, ma a giudicare dei commenti dei presenti la maggioranza ha giudicato abbordabile la prova; sono stati proposti due brani di inglese con cinque domande per ognuno, abbastanza lunghe, ma tutte di seguito, cosa che facilita la risposta.
Vedremo come andà martedi.