Come annunciato nella Gazzetta Ufficiale dello scorso 25 agosto, trascorsa appena una manciata di minuti dalla mezzanotte di giorno 28, sul portale dedicato al reclutamento del Dipartimento per le politiche del personale del Ministero dell'Interno si è materializzata la banca dati tanto attesa dai partecipanti al concorso per 250 funzionari amministrativi.

Un livello di difficoltà medio-alto

Si tratta complessivamente di 5.000 quesiti a risposta multipla, ciascuno dei quali contempla quattro diverse alternative di risposta, denominate, in ordine, A, B, C e D.

Per comodità di consultazione e studio, la risposta esatta è sempre, nei diversi file che compongono la banca dati, suddivisi per materie, quella contrassegnata dalla lettera A.

Sono previste 1.000 domande per ciascuna delle materie oggetto della prova, che sono, come da bando:

  • diritto pubblico (elementi)
  • diritto pubblico internazionale della UE e legislazione relativa alla protezione internazionale a livello nazionale ed europeo
  • geografia politica ed economica (con attenzione specifica agli Stati di Africa ed Asia)
  • storia contemporanea (con specifica attenzione alla storia dei paesi extraeuropei dalla fine della seconda guerra mondiale ai nostri giorrni
  • lingua inglese

Da una prima disamina, i quesiti sembrano abbastanza ostici anche per chi abbia già una discreta preparazione nelle rispettive materie, soprattutto per quanto riguarda storia, geografia e diritto internazionale; molto difficilmente basterà affidarsi alle nozioni che già si conoscono, uno studio approfondito della banca dati sarà indispensabile quasi per tutti.

La conoscenza dell'inglese necessaria

Relativamente alla lingua inglese, la prova appare tarata per essere superata agevolmente dai chi possiede un livello di preparazione corrispondente al C1 del Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue (QCER); con qualche difficoltà, è comunque alla portata anche di chi si ferma ad un livello B2, mentre per chi possiede una conoscenza pari a un B1 dovrebbe risultare alquanto difficile, tale da richiedere uno studio almeno parzialmente mnemonico dei quesiti.

Lo svolgimento della prova

Ai candidati sarà fornito un questionario contenente 90 domande, alle quali dovrà essere fornita risposta nel tempo massimo di 60 minuti; per i portatori di handicap che abbiano presentato richiesta di avere a disposizione di tempo aggiuntivo, la durata della prova sarà invece aumentata a 75 minuti.

E' da sottolineare, al di là delle consuete avvertenze tipiche dei concorsi (divieto dfi utilizzare cellulari, codici, testi normativi, appunti e quant'altro possa essere d'ausilio per memorizzare le risposte esatte), la inconsueta modalità di compilazione del foglio risposte: nel quadratino dovrà essere apposto una riga verticale (vedi foto), e non, come avviene di solito, una "x", o l'annerimento totale; in questi ultimo caso, infatti, il lettore ottico non "vedrà" alcuna risposta corretta.

Bisogna ricordarsi perciò di prestare massima attenzione a questo aspetto, per non vanificare ore di studio sui libri.