Nella giornata di ieri si è tenuto un importante incontro alla Camera fra una delegazione del gruppo "41 per Tutti Lavoratori Uniti" e alcuni esponenti del Movimento 5 Stelle, dove si è parlato di lavoratori precoci, Opzione Donna e aspettativa di vita. Per le ultime notizie sulle pensioni, aggiornate ad oggi 15 settembre, segnaliamo l'iniziativa di Walter Rizzetto a favore degli esodati. Il vice presidente della Commissione Lavoro alla Camera ha pubblicato le foto della risposta del Ministero alla sua precedente interrogazione. Infine, tratteremo la questione dei cosiddetti "vitalizi" dei politici.

Q41 lavoratori precoci, l'impegno del M5S

Francesca Lemma, Gino Bartoli e Luciano Cecchin hanno rappresentato la delegazione dei gruppi "41 per Tutti Lavoratori Uniti" e "Aboliamo Aspettativa di Vita per il Diritto alla Pensione" che ieri ha incontrato l'onorevole Tiziana Ciprini ed il gruppo del M5S che opera in Commissione Lavoro alla Camera dei Deputati. Nello specifico, gli onorevoli pentastellati hanno rassicurato la delegazione sottolineando circa il loro impegno nelle prossime settimane a porre la massima attenzione sulla quota 41 dei lavoratori precoci, ampliando l'attuale platea di coloro che possono accedere alla misura varata dal governo ad inizio luglio. Molto dipenderà però dalle risorse economiche che saranno destinate alla prossima Legge di Stabilità per il 2018, che si conosceranno soltanto dopo l'approvazione del Def.

Allo stesso modo si dovrà attendere anche per l'abolizione dell'aspettativa di vita, sebbene i continui rinvii da parte dell'esecutivo non siano un segnale positivo rispetto alle attese dei lavoratori. Tutto lascia pensare che si vada ad un nuovo rialzo dell'età pensionabile a partire dal 1° gennaio 2019, con la pensione di vecchiaia raggiungibile a 67 anni e non più 66 anni e 7 mesi.

Proroga OD, l'onorevole Ciprini in prima linea

Nel corso dell'incontro avvenuto ieri, le lavoratrici presenti hanno ricevuto rassicurazioni anche in merito all'impegno del Movimento 5 Stelle su tenere viva l'attenzione riguardo alla proroga di Opzione Donna al 2018. Se ne incaricherà direttamente Tiziana Ciprini, onorevole del Movimento 5 Stelle, attualmente componente della Commissione XI (Lavoro Pubblico e Privato).

In attesa di passi concreti, le lavoratrici del gruppo "Opzione Donna Proroga al 2018" parteciperanno alla prossima manifestazione che si terrà a Roma in data 20 settembre al fianco dei lavoratori precoci e degli esodati. E' la prima protesta da quando è terminata l'estate "meteorologica", e probabilmente non sarà nemmeno l'ultima considerate le premesse di un tavolo di confronto che ancora non fa passi avanti nonostante i numerosi incontri. Resta valido l'annuncio sull'Ape donna, una proposta che non è stata accolta con grande entusiasmo dalle lavoratrici. Il rischio è di creare un'ulteriore discriminazione in campo previdenziale, tra le lavoratrici madri e quelle che non hanno figli.

Esodati, questione aperta

In molti si sono dimenticati degli esodati, rimasti esclusi dall'ottava salvaguardia per l'effetto dell'adeguamento all'aspettativa di vita. Tra i pochi a ricordarsi di questa categoria di lavoratori è rimasto Walter Rizzetto, vice presidente della Commissione Lavoro alla Camera e deputato di Fratelli d'Italia. In seguito all'interrogazione parlamentare presentata per conoscere l'effettivo numero di coloro che erano rimasti fuori dall'ottava e ultima salvaguardia, il Ministero ha risposto con una tabella dell'Inps che riporta 273 unità. Fra questi, 52 matureranno il diritto alla pensione a gennaio 2018, gli altri 221 invece a gennaio del 2019. La tabella però cita anche il numero complessivo di donne nate dopo il 31 luglio 1956 e rimaste escluse, che ammonta a 1359.

A queste si aggiungono anche 1.774 lavoratori privi di requisiti entro 36 mesi dalla fine del periodo di mobilità, per un totale complessivo dunque di 3.406 esodati esclusi. I dati sono aggiornati all'11 settembre di quest'anno. Per conoscere le prossime misure e le ultime novità sulle pensioni cliccate il tasto Segui in alto a destra.