Il leader della Lega Matteo Salvini si sente già premier e annuncia la rottamazione delle riforme varate in questi anni dai governi Monti, Letta, Renzi e Gentiloni, a partire dalla riforma Pensioni Fornero. Anche il Movimento 5 stelle di Beppe Grillo sta rilanciando in vista della campagna elettorale per le politiche del 2018 la battaglia per la cancellazione della legge previdenziale varata nel 2011. Lega ed M5s danno così man forte ai sindacati impegnati nel confronto col governo sulla fase due della riforma pensioni.
Pensioni, M5s e Lega contro la legge Fornero
Il segretario federale del Carroccio, oggi, durante il tradizionale appuntamento leghista a Pontida, è apparso sicuro della vittoria e comunque certo della sua leadership nel centrodestra. Come riporta l'Ansa, oggi Salvini, in più passi del suo intervento all'iniziativa di Pontida, si è definito "il prossimo presidente del consiglio". Il leader leghista, scandendo il suo intervento sul palco, ha chiesto più volte il consenso dei militanti leghisti, la base del partito determinante per un partito come la Lega fortemente radicato sul territorio nel nord Italia ma che negli ultimi anni, tramite il movimento Noi con Salvini, sta mettendo radici in tutto lo Stivale, anche nel sud Italia fino a Lampedusa.
"Sì o no?", ha chiesto oggi Salvini alla base della Lega radunata a Pontida facendo riferimento alle riforme da abolire se il centrodestra andrà al governo nel 2018.
Salvini a Pontida ribadisce: aboliremo la Fornero
Condizioni che il leader leghista ha già posto agli alleati di centrodestra, Silvio Berlusconi di Forza Italia e Fratelli d'Italia di Giorgia Meloni.
Si comincia con la cancellazione della legge Fornero, contro la quale la Lega si batte ormai da tempo ma finora senza successo. Nel 2015 il Carroccio raccolse più di cinquecentomila firme, convalidate dalla Corte di Cassazione, per proporre il referendum abrogativo. Ma poi i giudici della Corte Costituzionale bocciarono il quesito referendario ritenendolo inammissibile.
Diversi i disegni di legge presentati dai parlamentari ai leghisti, ma senza risultato. Oltre alla riforma Fornero la Lega promette di abolire le riforme varate dai governi a guida Pd. Dalle norme sui vaccini obbligatori alla legge Buona Scuola passando per il Jobs act che ha riformato il mercato del lavoro. Riforme da abolire? "Sì o no", chiede Salvini ai suoi, che non hanno dubbi.