Previste per l'a.s. 2017/2018 52mila assunzioni, ma al momento pare che ancora circa 22mila cattedre siano rimaste vuote. Le motivazioni sono da rivelarsi nell'esaurimento per alcune classi di concorso dei docenti iscritti in GaE, immessi in ruolo, o per la mancanza di insegnanti abilitati, come nel caso delle attività didattiche sul sostegno. A questi si aggiungono le cattedre vacanti per congedi, assegnazioni provvisorie, aspettative e part-time. Le segreterie stanno inoltrando le prime mail di convocazione per i supplenti su posto comune, con sottoscrizione di contratto fino all'avente diritto, in attesa della definizione delle nuove Graduatorie di Istituto 2017/2020, i cui termini sono fissati per il 14 settembre.

Supplenze fino all'avente diritto, le cdc con cattedre vuote

Come ogni anno scolastico, i posti vuoti sono quelli sul sostegno: i docenti abilitati che si trovavano nelle Graduatorie ad esaurimento, per la maggior parte delle province, sono stati immessi in ruolo; gli insegnanti iscritti in II fascia GI ricevono convocazioni nei primi giorni di settembre, anche su posto comune, e accettano la nomina assegnata; a metà settembre, quando si avviano le procedure per le successive nomine per le cattedre sul sostegno, è difficile trovare un docente sul sostegno ancora libero. La motivazione è da imputare al mancato ricambio di insegnanti: il bando per l'acquisizione della specializzazione sulle attività didattiche sul sostegno non per tutte le regioni/province viene avviato; ha un costo non accessibile a tutti; impone un impegno elevato che per molti docenti è difficile da sostenere; l'accesso è previsto per i soli docenti già in possesso di abilitazione all'insegnamento, titolo al momento impossibile da conseguire, visti i blocchi in materia di formazione e reclutamento degli insegnanti.

Le cattedre ancora da assegnante, oltre a quelle sul sostegno, interessano le scuole secondarie di I grado, posti comuni di matematica e lingue. Stando alle indicazioni di segreterie e scuole, ma anche dalle info avute dai docenti che al momento stanno ricevendo le prime proposte di incarico, le cattedre vacanti lo sono a causa della manca di insegnanti da GaE e tra i vincitori del concorso 2016.

Stando ai dati riportati da Repubblica, nelle Regioni Sicilia, Campania, Lombardia e Lazio le procedure concorsuali - le prive suppletive - non sono ancora concluse. Si pensi che nella regione Sicilia, alle prove suppletive della primaria, nessun aspirante ha passato l'orale. Si stima, anche per questo motivo, che anche quest'anno saranno circa 100mila i supplenti nella Scuola, e che circa 15mila cattedre passeranno da posti di organico di fatto a quello di diritto, ma questo dipenderà anche dalle indicazioni del Mef.

Prime convocazioni da GaE, infanzia, primaria e secondaria

Come indicato sopra, le segreterie hanno avviato le procedure di invio delle proposte di incarico tramite contratto fad. Le scuole interessate sono di ogni ordine e grado, infanzia, primaria, secondaria di I e II grado, e il personale educativo, ma non ancora per tutte le province/regioni. Le prime province che hanno convocato da GaE sono:

  • Bergamo e Brescia
  • Como
  • Cremona
  • Lodi
  • Mantova e Pavia
  • Sondrio
  • Ancona
  • L’Aquila e Pescara
  • Reggio Calabria
  • Benevento
  • Salerno
  • Bologna e Ferrara
  • Forlì
  • Modena e Parma
  • Reggio
  • Rimini
  • Gorizia, Pordenone e Frosinone
  • Viterbo
  • Imperia e Genova
  • Lucca, Pisa e Pistoia
  • Savona
  • Siena

I primi contratti fino all'avente diritto potrebbero restarlo anche fino a metà dicembre - come avvenuto anche l'anno scorso - per poi avviare nuove procedure di convocazione prima delle vacanze di natale con sottoscrizione di contratti fino al 30/06.

Le segreterie partiranno dalla I fascia, per poi passare alla seconda GI per i docenti abilitati su posto comune e solo a seguito dell'esaurimento della II GI (anche quando non si riceve risposta positiva dai docenti ai quali è stata inviata mail di convocazione) potranno passare alle convocazioni da III fascia.

In linea generale, come rilevato dalle info avute dai docenti e le mail ricevute, ma anche dalle info riportate da OS e Miur, le province del nord (dalla Toscana in su) sono quelle con meno insegnanti disponibili sulle classi di concorso di lingue e matematica, oltre alla penuria di insegnanti sul sostegno. Per gli aspiranti insegnanti che non hanno fatto in tempo a iscriversi nelle Graduatorie di Istituto 2017/2020, vi è anche la possibilità di inviare la propria domanda di messa a disposizione (Mad) per ricevere proposte di incarico, a seguito dell'esaurimento delle liste di insegnanti presenti nella III fascia.

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