Le ultime novità di oggi sulla pensione anticipata 2017 riguardano soprattutto le donne e i provvedimenti per consentire loro di uscire dal mondo del lavoro con qualche anno di anticipo rispetto alla pensione di vecchiaia. Le notizie che emergono nella giornata di oggi 7 settembre non sono delle migliori, ma sarà importante aspettare la conclusione dell'incontro tra Governo e Sindacati previsto per il pomeriggio, prima di poter avere un quadro più completo sul caso. Intanto in un articolo del collega Antonio Signorini su Il Giornaleviene lanciato l'allarme: stando a quanto riportato il Governo avrebbe messo nel cassetto le proposte per rendere la pensione più accessibile per le donne, in particolar modo l'idea di allargare l'APE Social ad alcune categorie di lavoratrici.
Vediamo i dettagli
Pensioni anticipate 2017 donne e ultime novità APE: dietrofront del Governo?
L'articolo sulle Pensioni per le donne de Il Giornale, riporta che fino al 2015 la soluzione per rispondere all'aumento dell'età pensionistica era l'Opzione donna, ma ora che questa non è più praticabile quali saranno le possibili vie di uscita? Marco Leonardi nella giornata di ieri ha spiegato che al momento si valuta soltanto la possibilità di scontare i requisiti degli anni di contributi necessari per l'APE Social passando da 30 a 27 o 28. Nessuna modifica però sull'età anagrafica (come invece era stato in un primo momento ipotizzato) e per accedere alla pensione anticipata serviranno 63 anni. Il punto cruciale come sempre sono le ristrettezze di bilancio che non permetto interventi più significativi.
Ribadiamo che al momento questo è lo scenario che paventa il Giornale, ma che le cose potrebbero ancora cambiare nel corso dei prossimi incontri tra Governo e Sindacati, partendo proprio da quello di oggi pomeriggio.
Ultime notizie Pensioni donne: dal 2018 in pensione alla stessa età degli uomini
A peggiorare un quadro non propriamente roseo arriverà a Gennaio prossimo anche l' unificazione tra uomini e donne dell'età necessaria per accedere alla pensione di vecchiaia.
Le dipendenti del settore privato andranno in pensione un anno più tardi, a 66 anni e 7 mesi come gli uomini. Lo scatto era previsto dalla legge Fornero varata nel 2011 e adesso potrebbe diventare reale se non si interverrà nei prossimi mesi. I sindacati chiederanno di tenere conto della maternità e dei lavori di cura prestato dalle lavoratrici. Noi come sempre vi aggiorneremo anche domani sugli sviluppi, se volete continuare a seguirci sulle pensioni anticipate per le donne potete cliccare segui in alto vicino all'autore dell'articolo.