Dagli inizi del mese di ottobre 2017, i soggetti interessati a presentare domanda d'inclusione nella terza fascia del personale ATA hanno iniziato a produrre domanda, il termine ultimo per presentare tale domanda è il 30 ottobre. Avendovi già informato della corretta compilazione dei modelli D1 e D2, in questa news vorremmo fornirvi maggiori informazioni su cosa rischia chi non compila correttamente la domanda, ovvero inserisce titoli o servizi non svolti realmente. Ecco i dettagli.
Cosa rischia chi non compila correttamente
Dal momento che i due modelli per la domanda Ata sono autocertificazioni dei requisiti richiesti, ovvero diploma, certificazioni informatiche e servizio prestato, quando andrà costituita la graduatoria si farà riferimento esclusivamente ai dati riportati dall’aspirante nel modello di domanda, tramite il supporto di una funzione on-line disponibile dal SIDI.
I corretti dati e titolo in proprio possesso o servizi inseriti verranno controllati dal Dirigente Scolastico soltanto in un secondo momento, ovvero all’atto del primo rapporto di lavoro di una supplenza temporanea disposta sulla base della graduatoria di terza fascia. E' doveroso precisare che in caso di mancata convalida dei dati per errori di punteggi non dovuti, il dirigente scolastico, può ritenere nulla la domanda ovvero rideterminare i punteggi, dandone conseguente comunicazione al candidato e alle istituzioni scolastiche scelte nel modello online D3.
A proposito del modello D3, rendiamo noto che esso sarà attivato sul sito del Miur, nella sezione di Istanze Online a partire dal prossimo lunedì 13 novembre, a seguito della sua attivazione i candidati che hanno presentato il modello cartaceo, potranno entrare nella sezione personale di Istanze Online e scegliere le 30 scuole in base alla provincia scelta, in cui si vorrà essere convocati per un'eventuale supplenza temporanea con contratto a tempo determinato.
Inoltre, informiamo che i modelli con data riferita al triennio di validità 2017/2019 sono validi, dato che il riferimento esatto del triennio di riferimento è contenuto nel decreto. Infine, ricordiamo che prima della pubblicazione delle graduatorie definitive stillate in ordine decrescente di punteggio, saranno pubblicate quelle provvisorie per 10 giorni, termine entro cui i candidati potranno avanzare al Dirigente Scolastico, eventuali reclami per errori di punteggio.