Le ultime notizie inerenti la riforma delle pensioni 2017 arrivano dal presidente della Commissione Lavoro Cesare Damiano e dalla fondatrice del CODS Orietta Armiliato. Vediamo le parole dell'ex Ministro che è tornato a parlare dei APE e dell'aspettativa di vita chiedendo interventi al Governo e l'ultimo posto dell'amministratrice del Comitato Opzione Donna Social riguardante il contatore per il monitoraggio dei fondi stanziati per questa misura.

Ultime Notizie Riforma Pensioni 2017 e APE: parla Cesare Damiano

Con una nota rilasciata sul suo sito nella serata di ieri, Cesare Damiano è tornato a parlare della Riforma Pensioni 2017.

L'ex Ministro del lavoro si è mostrato contento per la notizia di un nuovo e conclusivo incontro tra Governo e Sindacati per discutere del tema del lavoro e delle Pensioni spiegando che "Si tratta di una scelta importante e tempestiva in vista dell’apertura della discussione sulla legge di Bilancio". Damiano ha poi parlato anche degli argomenti che secondo lui vanno affrontati e corretti nella prossima legge di bilancio. Per quanto riguarda l'APE Sociale vanno "equiparati i contratti a termine a quelli a tempo indeterminato", mentre su altri due temi delicati come l'aspettativa di vita e i lavori di cura ha ricordato come "Va individuata una misura che riconosca i lavori di cura ai fini pensionistici; va spostata a giugno del 2018 la decisione circa l’innalzamento dell’età previdenziale che dovrà comunque scattare dal 2019".

Pensione opzione donna: Armiliato fa il punto della situazione

In un post pubblicato questa mattina 11 ottobre 2017 sul gruppo del CODS, la fondatrice Orietta Armiliato ha spiegato la situazione attuale stando agli ultimi rumors per quanto riguarda il contatore istituito nel 2015 per calcolare i fondi stanziati per Opzione donna: "Rumors di palazzo ci confermano che MdL non ha ancora prodotto alle Camere i dati a consuntivo relativi al Contatore acceso nell'anno 2015 per il monitoraggio dei fondi stanziati per la misura dell'Opzione Donna che, come da legge vigente, deve essere reso noto entro il 30 Settembre di ogni anno".

La Armiliato poi continua spiegando che "Nella convinzione assoluta che, rispetto a quanto la legge impone NON si può nè si deve transigere, abbiamo provveduto a sollecitare alcuni esponenti delle Commissioni, affinché attraverso,il loro ruolo istituzionale, esercitino pressione presso il Ministero in modo che lo stesso si attivi quanto prima ed adempia, senza ulteriori indugi, ai propri obblighi".

Come di consueto noi continueremo ad aggiornare voi e i lettori della pagina facebook 'Ultime Pensioni' e vi invitiamo a continuare a seguirci per tutte le ultime notizie sulla riforma delle pensioni 2017.