Le ultime novità sulle Pensioni ad oggi 29 ottobre 2017 vedono crescere le aspettative per il prossimo incontro tra Governo e sindacati in merito ai provvedimenti da inserire all'interno della legge di bilancio 2018. Tra i principali nodi da sciogliere ricordiamo quello dell'aspettativa di vita, per la quale crescono le ipotesi di un rinvio semestrale. I sindacati hanno già chiesto in diverse occasioni di sospendere lo scatto e di rimandare la discussione al prossimo anno. Nel frattempo continua la difesa della precedente riforma da parte dei tecnici, mentre dal Cods si invita a ripensare in senso maggiormente inclusivo i provvedimenti di tutela in favore delle donne.

Vediamo insieme tutti i dettagli al riguardo nel nostro nuovo articolo di approfondimento.

Il prossimo 2 novembre l'incontro decisivo tra Governo e sindacati

Si avvicina sempre più la data del prossimo incontro tra Governo e Sindacati. Le tre sigle della piattaforma unitaria (Cgil, Cisl e Uil) sono state convocate giovedì 2 novembre dal Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni per discutere riguardo la prossima legge di bilancio 2018 e le modifiche da attuare sulla base del verbale chiuso nel settembre dello scorso anno. La FASE 2 siglata durante il Governo Renzi prevedeva infatti una serie di interventi correttivi che ora rischiano di non venire accolti (se non parzialmente) dall'attuale esecutivo, sebbene sembri sempre più probabile perlomeno un rinvio nella scelta di applicare lo scatto di 5 mesi per l'aspettativa di vita a partire dal prossimo 1° gennaio 2017.

Sull'Aspettativa di Vita arriva un nuovo appello dalla Cisl

Proprio in merito al possibile incremento di cinque mensilità nella data di uscita dal lavoro è intervenuta nella giornata di ieri la leader della Cisl Annamaria Furlan. Secondo la sindacalista, è importante che l'esecutivo si fermi e decida di bloccare e sospendere lo scatto dell'AdV, visto che da qui al 2019 resta tutto il tempo per analizzare il problema e capire in che modo diversificare il sistema di adeguamento sulla base delle diverse tipologie di impiego.

"Il 2 novembre ci aspettiamo il rispetto dell'accordo che abbiamo fatto con il Governo" ha quindi evidenziato l'esponente della Cisl, ricordando che "in quell'accordo non c'è scritto né noi abbiamo mai chiesto di superare l'aspettativa di vita, ma abbiamo detto di calibrarla in base al lavoro che ognuno fa".

L'ex Ministro Fornero avverte contro gli esiti di un blocco alla riforma

Tra i contrari ad un possibile intervento sull'aspettativa di vita troviamo invece Elsa Fornero, che attraverso un'intervista rilasciata recentemente ha chiesto di fare attenzione nel modificare la legge. La preoccupazione espressa sarebbe di natura generazionale, visto che secondo quanto indicato dall'ex Ministro del Lavoro vi sarebbe il rischio concreto di "squilibri che incidano sulla vita quotidiana di tutti" scaricando i costi sulle spalle dei più giovani.

Dal Cods si chiede un intervento maggiormente inclusivo per le donne

Dai Comitati dei lavoratori si registrano nuove richieste per l'inserimento in legge di bilancio 2018 di provvedimenti che possano risultare davvero inclusivi per le donne.

È il caso delle nuove prese di posizione in arrivo dal CODS. La fondatrice ha ricordato nel proprio riepilogo settimanale pubblicato ieri pomeriggio che le nuove ipotesi riguardanti l'APE donna non risultano sufficienti, perché "pur essendo qualcosa che muove in aiuto alle donne, non contempla né i bisogni manifestati né si ispira a quei principi di equità necessari a rendere fruibile la misura, quanto meno ad una maggioranza delle lavoratrici". Secondo la fondatrice del Comitato, serve quindi "tenere conto delle diverse situazioni di vita delle donne", oltre a quelle già indicate nella bozza circolata finora.

Come da nostra prassi, restiamo a disposizione dei lettori nel caso desiderino aggiungere un nuovo commento nel sito, mentre per ricevere le prossime notizie di aggiornamento sulle pensioni ricordiamo di utilizzare la funzione "segui" disponibile in alto, vicino al titolo dell'articolo.