Le ultime novità sulle Pensioni ad oggi 28 ottobre 2017 vedono proseguire le dichiarazioni in merito al tema dell'adeguamento all'aspettativa di vita. Secondo il Presidente Inps Tito Boeri, le ragioni alla base della discussione in essere sarebbero infatti di natura elettorale. Il comparto previdenziale registra però discussioni molto accese anche per quanto concerne l'APE sociale, per la quale il Presidente della Commissione lavoro alla Camera ha condiviso le recenti richieste di estensione da parte dei lavoratori edili. Infine, per quanto concerne i lavoratori precoci, vi riportiamo una proposta rilanciata da Mauro D'Achille per la sterilizzazione dell'AdV.

Vediamo insieme tutti i dettagli nel nostro nuovo articolo di approfondimento.

Pensioni, il Presidente dell'Inps punta il dito contro la campagna elettorale

Il Presidente dell'Inps torna a puntare il dito contro la politica in merito alle reiterate richieste di un intervento sul meccanismo di adeguamento all'AdV. "C'è solo una ragione per non adeguare l'età pensionabile alla speranza di vita: la prossima campagna elettorale" ha evidenziato Tito Boeri, spiegando durante una propria intervista rilasciata per il quotidiano La Repubblica che un'inversione rispetto alla Riforma potrebbe avere conseguenze negative per lo spread. L'economista non ha quindi risparmiato le proprie critiche, dichiarando che anche i sindacati "si battono solo per far aumentare la spesa pensionistica", mentre avrebbero lasciato indietro i salari dei lavoratori.

Infine, non sono mancati i moniti sui costi che il sistema pubblico e previdenziale dovrebbe affrontare qualora si congelasse il parametro dell'aspettativa di vita. "Adeguare l'età nel 2021 anziché oggi costerebbe 140 miliardi di euro da qui al 2040", un costo che per Boeri ricadrebbe essenzialmente sui giovani.

Uscite anticipate e APE sociale: dalla Camera si chiede l'allentamento dei criteri per gli edili

Sull'estensione dell'APE sociale ai lavoratori edili il Presidente della Commissione lavoro alla Camera ha condiviso la propria posizione favorevole, al fine di intervenire su di "un'interpretazione eccessivamente restrittiva e burocratica" che finisce con il vanificare la bontà della norma.

A tal proposito, l'On. Cesare Damiano ha chiesto di farsi carico di "chi svolge lavori particolarmente pesanti e discontinui", perché "far lavorare un edile su un’impalcatura in altezza a 67 anni è, oltreché stupido, anche crudele". Una posizione che appare ancora più solida se si pensa che i respingimenti delle prime domande inviate entro lo scorso 15 luglio sono arrivati quasi a toccare il 70% del totale, perciò "ci sono risorse a disposizione". In conclusione, per il settore edile si chiede di "prendere a riferimento un periodo di sei anni su otto, in considerazione del fatto che questa particolare attività è discontinua", ha concluso il parlamentare.

Sui lavoratori precoci Mauro D'Achille rilancia l'idea di non applicare l'aumento all'AdV ai precoci

"Un caro amico mi segnala una proposta che altri non hanno ritenuto di dover prendere in considerazione. In questi giorni su ogni media e ogni social specifico si fa un gran parlare di aspettativa di vita", ha ricordato Mauro D'Achille. "La proposta è quella di non applicare tale aumento non soltanto ai lavori gravosi, ma a tutti i lavoratori precoci. Personalmente sono più che favorevole a tale proposta, essendo una mediazione utile sia all'erario sia a quei lavoratori precoci che per la loro situazione personale e lavorativa non hanno avuto accesso né all'Ape social né alla uscita anticipata con 41 anni di versamenti.

Aggiungerei, inoltre, la possibilità di non applicazione anche alle donne per il giusto riconoscimento del loro lavoro di cura, e ai disoccupati che non vedano allontanarsi ulteriormente il traguardo del pensionamento".

Come da nostra prassi, restiamo a disposizione dei lettori nel caso desiderino aggiungere un nuovo commento nel sito. Mentre per ricevere le prossime notizie di aggiornamento sulle pensioni ricordiamo di utilizzare la funzione "segui" disponibile in alto, vicino al titolo dell'articolo.