Resta tesa la situazione tra Sindacati e Governo dopo l'incontro di ieri avvenuto al Ministero del lavoro per parlare della questione relativa alla pensione anticipata e ai correttivi da inserire in legge di bilancio 2018 per garantire maggior flessibilità in uscita dal mondo del lavoro. Vediamo le ultime notizie di oggi 17 ottobre 2017 inerenti le Pensioni per le donne, sull'APE social e sull'aspettativa di vita con le parole di pochi istanti fa del parlamentare e componente della XI commissione lavoro Davide Baruffi.

Pensioni, ultime notizie su aspettativa di vita, parla Baruffi

In un post sulla sua pagina facebook oggi 17 ottobre l'ON. Davide Baruffi è tornato a parlare delle pensioni e in particolare dell'aspettativa di vita. "Continuo a pensare che la scelta di confermare l'innalzamento automatico di 5 mesi dell'età pensionabile per tutti sia un errore. L'aumento scatterà dal 1/1/2019: che ragione c'è per non prendersi i prossimi 6 mesi per calibrare un meccanismo più adeguato e giusto? Ci sono professioni che possono tranquillamente essere svolte fino a 67 o 68 anni, mentre altre usurano anzitempo le persone. L'aspettativa di vita non è uguale per tutti, dipende anche dal mestiere che fai, come ci suggeriscono tutte le statistiche.

L'anno scorso si è avviato un percorso importante per cominciare a distinguere i lavori usuranti e i lavori gravosi, che ha già dato i primi frutti: non c'è ragione per non proseguire nei prossimi mesi - non c'è alcun impatto sul bilancio 2018 - e rendere il sistema più equo e socialmente sostenibile". Parole condivisibili e che piaceranno ai lavoratori, ma il Governo cosa deciderà di fare?

Ultime novità Pensioni donne e Ape Social

Per quanto riguarda la pensione delle donne, le ultime novità non sono delle più rassicuranti. Come ha ricordato Annamaria Furlan della CISL dopo l'incontro con il Governo "l'unico riconoscimento arrivato sono 6 mesi di sconto per figlio fino a un massimo di 2 anni",misura insufficiente e che rischia di esser collegata all'APE Social, rendendo così la platea delle donne che possono ricorrervi molto limitata.

Anche la responsabile del Comitato Opzione Donna Social Orietta Armiliato ha commentato le prime dichiarazioni dei sindacati dopo l'incontro con il Governo spiegando che "Spero che Questo ulteriore sottrarsi a produrre risposte da parte del Governo sia addebitabile esclusivamente ad un discorso contabile". Voi cosa ne pensate? Fatecelo sapere nei commenti e ricordatevi che potete restare aggiornati cliccando segui in alto vicino al nome Rodinò.