Le ultime notizie sulla riforma Pensioni e sulla prossima legge di bilancio 2018 ruotano tutte intorno all'ultimo incontro avvenuto tra Governo e sindacati e sulla decisione del Governo di confermare il meccanismo che lega l'aumento dell'età pensionabile all'aspettativa di vita. Al momento, smaltita la rabbia e la delusione iniziale, sui social si discute al più su un ampliamento di platea che potrebbe portare l'esecutivo, sotto pressione dei sindacati, ad aumentare i potenziali beneficiari dello stop all'aspettativa di vita per il 2019. Tutti si chiedono impazienti quali potrebbero essere i 'graziati'.

Ecco le ultime indiscrezioni.

Pensioni 2017, Governo potrebbe salvare il 10% dei lavoratori dall'aumento dell'adv del 2019

Come anticipa 'Repubblica' la direzione verso cui prosegue Palazzo Chigi in vista del prossimo tavolo del 13 novembre con i sindacati è quella di ampliare la platea dei possibili beneficiari dello stop dell'aumento dell'età pensionabile per circa 17 mila lavoratori. Considerando che l'aumento dal 2019 peserà sulla vita di circa 170 mila individui va da sé comprendere che il salvagente proposto dal Governo permetterebbe appena di salvare, dal nuovo abisso, il 10% dei lavoratori. Sui social si cerca di comprendere, sebbene questo alimenterebbe, secondo molti altre ingiustizie tra lavoratori di serie 'A' e 'B', quali sarebbero i potenziali beneficiari.

Ormai purtroppo è chiaro a tutti che lo stop dell'adv per il 2019 non sarà purtroppo generalizzato a tutti come era stato richiesto da più politici e dai sindacati. L'esecutivo al momento sta pensando di esentare tutti quei lavoratori che svolgono le 11 categorie di lavori considerati 'gravosi' già ricompresi nell'Ape sociale e nella quota 41.

Tra questi, lo ricordiamo, vi sono: circa 15 mila lavoratori: Addetti alla concia di pelli e pellicce, quelli ai servizi di pulizia e allo spostamento merci, tra cui magazzinieri e facchini . Sono ricompresi i Camionisti o conducenti di mezzi pesanti, nonché i macchinisti e tutto il personale viaggiante. Tra i mestieri gravosi il Governo ha ricompreso i gruisti o chi giuda macchinari di perforazione nei cantieri, gli Infermieri o le ostetriche che lavorano su turni .

Ricompresi altresì le Maestre/i di asilo nido e scuola dell'infanzia, gli Operai edili, tutti gli operatori ecologici ed il personale che accudisce i non autosufficienti, ossia i badanti. Ricompresi fino al 2026 dal blocco dell'adv anche tutti coloro che svolgono mestieri usuranti. E potrebbero rientrare tre altre categorie di lavori gravosi siderurgici, marittimi e agricoltori.

Sindacati per chi richiedono oggi il blocco dell'adv?

I sindacati, nel vertice che dovrebbe essere iniziato da pochi minuti, alle 12:00, faranno pressing affinché venga allargato il perimetro della platea per lo stop dell'adv al 2019, includendo, ad esempio, le donne con figli e altri possibili lavori da ricomprendere nei gravosi.

Oggi fa presente Camusso si ricorderà che nella prossima Legge di bilancio andrebbe affrontato anche il che riguarda le donne e il lavoro di cura e la pensione dei giovani, inoltre ha aggiunto Proietti sarebbe importante raggiungere l'obiettivo di ottenere un sistema pensionistico flessibile. Ossia, spiega il segretario confederale della Uil " un sistema pensionistico flessibile e volontario nel quale, a una certa età, se qualcuno non ce la fa più può mollare se invece è in buona salute, contento del suo lavoro può continuare". Questo in realtà e quello che chiedono all'unisono diverse categorie di lavoratori come i precoci e le donne.