Lo scorso 14 dicembre ryanair, compagnia di volo irlandese, ha deciso di cambiare radicalmente la sua politica aziendale rispetto ai sindacati: essa ha diramato un comunicato invitandoli a colloqui per riconoscendoli di fatto come organi rappresentativi, a condizione che essi istituiscano al loro interno delle commissioni che si occupino solo della suddetta compagnia.
La contestata compagnia aerea ha deciso di incontrare i sindacati di Regno Unito, Germania, Italia, Spagna e Portogallo legittimandoli così nella rappresentanza dei lavoratori fino ad ora non riconosciuta dall'azienda.
L’incontro è stato organizzato dopo un lungo braccio di ferro con i sindacati nazionali, che non si sono risparmiati e hanno usato il diritto allo sciopero per far sentire la loro voce.
L’azienda per evitare il blocco dei suoi aerei nel periodo natalizio (il primo sciopero, ad oggi sospeso, era previsto per il 20 dicembre) ha indetto l’incontro chiedendo in cambio la sospensione di tutte le attività che potrebbero ledere l’immagine e i guadagni della stessa.
Perché è importante avere un sindacato sul posto di lavoro?
Il sindacato è uno dei tre enti che nella nostra società governa le relazioni industriali insieme allo Stato e l’azienda.
Il tipo di relazioni di potere che questi tre organi instaurano è molto differente all'interno della società Occidentale stessa in quanto la legittimità e l'appoggio popolare che essi hanno è frutto di un'evoluzione storica ed economica.
Esistono diversi tipi di sindacato ma il motivo per il quale essi sono nati e tuttora esistono è la tutela del lavoratore sul posto di lavoro.
Il lavoratore può rivolgersi al rappresentante sindacale se ha dei problemi con gli orari di lavoro, diritti che sono presenti nel contratto ma non vengono dati e comportamenti scorretti in genere.
Inoltre l’essere organizzati in una struttura gerarchica ufficialmente legittimata dallo Stato (almeno secondo il modello italiano) dà la possibilità ai lavoratori di eleggere e delegare un gruppo di individui da far sedere al tavolo della discussione.
Cosa cambierà ora?
La situazione è complessa in quanto, parlando di un’azienda multinazionale, le leggi a cui essa sottostà cambiano a livello della singola nazione: non esistono dei contratti di lavoro che abbiano dei minimi garantiti a livello internazionale.
I dipendenti dovranno quindi combattere un battaglia diversa in ogni singolo Stato.