Il fashion Law (o diritto della moda) rappresenta una specifica branca del diritto che, negli ultimi anni, sta acquistando un rilievo via via sempre maggiore: se fino a poco tempo fa la moda era considerata un settore associabile esclusivamente al mondo femminile, oggi si può dire che si è largamente estesa alla totalità della popolazione.
Questo ramo del diritto, attualmente in fase di sviluppo, è molto ampio e va a toccare numerosi aspetti legali.
Aspetti legali del Fashion Law
La conoscenza del diritto della moda può essere approfondita e perfezionata attraverso corsi specialistici o master post-laurea, destinati specificamente ad avvocati, commercialisti, consulenti e manager che vogliono diventare esperti di questo settore.
Questi master hanno, solitamente, ad oggetto quelle che possono essere considerate le materie principali del fashion law, così riassumibili:
- La proprietà intellettuale: in questo caso, si intende nello specifico la tutela di disegni, marchi e modelli al fine di tutelare gli originali da eventuali tentativi di contraffazione;
- Consulenza nella registrazione dei marchi: nel mondo della moda, il marchio rappresenta un elemento fondamentale che occorre registrare per poterne acquisire il diritto esclusivo di utilizzo;
- La concorrenza sleale: quest'area ricomprende tutte le attività poste in essere da un professionista o da un'azienda a discapito di un'altra, puntando su una tipologia di concorrenza non leale;
- Internazionalizzazione delle imprese: con questa espressione si indica il percorso di crescita compiuto da un'azienda di moda in un Paese estero.
Il Fashion Law, inoltre, riprende, approfondisce e analizza dal punto di vista della moda alcuni specifici argomenti del diritto commerciale e societario: importazione ed esportazione, contrattualistica nazionale ed internazionale, sostenibilità e tutela dei consumatori, tutela doganale, startup aziendali, finanziamenti.
Il tentativo è quello di creare dei professionisti che sappiano applicare il concetto di creatività ai prodotti provenienti dal mondo della moda e del lusso, essendo in grado di valutare, al contempo, le reazioni delle aziende ai processi di produzione e commercializzazione del prodotto. Per fare questo, è necessario che il professionista (avvocato, commercialista, consulente) conosca i vari aspetti e i vari modelli di business, e che soprattutto sappia adattarli alle varie tipologie di mercato esistente.