Il 2018 introduce una serie di novità che interessano gli avvocati e i giovani praticanti legali. Vediamole insieme soffermandoci sui principali dettagli. Innanzitutto incominciamo con dire che la legge di bilancio 2018 ha introdotto un rafforzamento della misura relativa all’equo compenso. Viene stabilito in ogni caso che la parcella dovrà essere conforme ai valori dei parametri forensi e che le clausole vessatorie sono perentorie.
La nuova legge di bilancio ha introdotto due piccoli cambiamenti: sia per le società di avvocati in materia di denominazione sociale, sia in tema di contributo integrativo da versare alla cassa forense.
Si sono aggiunti 2 commi in calce all’ art 4 bis della Legge Professionale che prevedono che le varie forme societarie ( sotto forma di srl, di società di persone di società di capitali cooperative) sono obbligate ad inserire nella loro denominazione l’inciso “società di avvocati”. Viene poi previsto che le società di avvocati devono applicare la maggiorazione per la quota di competenza di ogni associato iscritto agli albi di avvocato e procuratore, calcolato su una percentuale del volume di affari della società.
Una maggiore tutela verrà garantita anche per le donne avvocato. Nelle aule di tutti i tribunali d'italia è entrato in vigore il provvedimento che disciplina il legittimo impedimento a comparire nei procedimenti.
Modificando gli articoli 81 delle disposizioni attuative del codice di procedura civile e dell'art. 420-ter del codice di procedura penale, viene previsto che il difensore che comunica subito lo stato di gravidanza sarà legittimamente impedito a comparire nei 2 mesi che precedono il parto e nei 3 mesi successivi, salvo si verifichi grave pregiudizio alle parti in causa.
Stesso discorso vale per i casi di adozione nazionale e internazionale nonché di affidamento del minore.
Atti processuali sintetici e sciopero giudici di pace
Se per gli avvocati già da un pò di tempo è scattato l’obbligo di redigere un atto processuale che sia sintetico e chiaro, allo stesso modo anche il giudice decidente avrà l’obbligo di redigere in un certo modo tutte le comunicazioni e i provvedimenti quali, in special modo, la sentenza e il decreto.
Questo perché l’intervento riformatore a largo raggio nel settore penale e civile si propone quale obiettivo una maggiore celerità dei processi. Solo atti brevi, chiari e precisi, sostanzialmente sintetici, sono idonei a realizzare una simile celerità anche nell'era del processo telematico.
Una notizia che riguarda i professionisti legali è anche quella relativa allo sciopero di un mese dei giudici di pace contro la riforma del ministro Orlando. Saranno garantiti solo atti indifferibili urgenti. Questo significa che dall’8 gennaio per 4 settimane consecutive è prevista la tenuta di un’udienza a settimana.
Ancora segnaliamo che, come già trattato ampiamente in un precedente articolo che la Legge di bilancio 2018 ha introdotto alcune novità relative alla notifiche a mezzo posta e PEC, modificando la vecchia legge n.
890/1982. Si darà più spazio alla notifica di atti giudiziari da parte di poste private. Una disciplina più rigorosa viene prevista per gli avvisi di giacenza, poiché per via del decoro dei termini di decadenza per presentare ricorsi ed opposizioni. Gli addetti postali, in quanto pubblici ufficiali dotati di una licenza, dovranno indicare informazioni più precise sulle buste: infatti sull’avviso di ricevimento e sul piego devono essere menzionati come mittenti, l’ufficio giudiziario, la parte istante o il suo procuratore e la relativa PEC.
Vengono rimodificate anche le disposizioni contenute nella legge sulle notificazioni postali in caso di smarrimento dell’avviso di ricevimento da parte dell’ufficio postale.
L’operatore postale forma infatti una copia per immagine su supporto analogico dell’avviso di ricevimento e provvede a trasmettere con modalità telematiche tale copia dell’avviso al mittente, entro e non oltre 3 giorni. In caso di momentanea assenza del destinatario la notifica si perfeziona trascorsi 10 giorni dal ricevimento della raccomandata A/R. Il postino deve informare il destinatario del deposito del piego.
C’e da ricordare anche che il Ministero della Giustizia ha introdotto nuove tariffe per gli avvocati. E’ stata infatti predisposta una tabella ad hoc a seconda della prestazione fornita dal legale al suo assistito, comprensiva anche dei compensi per la mediazione e la negoziazione.
Vengono cosi’ stabilite delle soglie minime di compenso a cui i giudici dovranno fare riferimento. La mediazione e la negoziazione assistita saranno suddivise in 3 fasi (della procedura, fase di negoziazione vera e propria e fase di conciliazione) con un diverso compenso a seconda anche dello scaglione di valore di riferimento della causa.