E' ancora in fase di stallo il rinnovo dei contratti statali per il comparto della Scuola e dell'Istruzione a causa del mancato accordo sugli aumenti degli stipendi. Addirittura, secondo quanto riporta Il Messaggero di oggi, 12 gennaio 2018, sarebbe a rischio la firma del contratto scuola prima delle elezioni politiche del prossimo 4 marzo. Infatti, l'incontro che si è tenuto ieri all'Aran ha confermato la distanza tra i sindacati e il Governo Gentiloni sulla parte normativa e sugli aumenti degli stipendi degli insegnanti, del personale Ata della scuola, dei dipendenti dell'Università e del settore della Ricerca.

E avanza l'ipotesi che, in mancanza del tempo necessario per portare avanti le trattative, il rinnovo del contratto della scuola possa slittare al prossimo Governo, quello che si formerà dopo le elezioni.

Contratto scuola e rinnovo contratti statali 2018: quali aumenti di stipendi?

Importante sarà l'incontro che si avrà lunedì prossimo all'Aran: i sindacati, ieri insoddisfatti sulla posizione del Governo, chiedono che si facciano proposte concrete, ad iniziare dal reperire risorse "vere" per gli aumenti degli stipendi degli statali. Anche lo spostamento delle risorse della Buona scuola nelle buste paga dei docenti risulterebbero insufficienti. Si tratta di duecento milioni di euro che annualmente sono destinati al merito dei docenti e di altri 381 per la formazione con la Carta del docente.

L'ipotesi di spostare le risorse della Buona scuola sugli aumenti degli stipendi, peraltro, non piace al ministro dell'Istruzione, Valeria Fedeli. Inoltre, al momento, manca un chiaro e definitivo Atto di indirizzo sul rinnovo del contratto scuola a fare da guida alle trattative: molte norme sono state modificate ed è mancato il tempo per un'attenta discusione sulle novità rispetto al documento trasmesso nell'ottobre scorso dal ministro Madia.

Insufficienti anche le risorse destinate al rimborso del mancato rinnovo dei contratti statali per il 2016 e 2017, punto che sembrava in dirittura d'arrivo. Gli arretrati da 370 a 710 euro per i primi due anni del contratto scuola, nell'intero contesto di insoddisfazione per gli aumenti stipendiali, non convincono i sindacati.

Arretrati 2016 e 2017, aumenti stipendi docenti scuola con contratto: novità di oggi

Infatti, l'Anief conferma che per la scuola il rinnovo del contratto sarà ben al di sotto degli accordi firmati per gli statali a fine novembre 2016 tra sindacati e Governo. Gli aumenti delle buste paga si attesteranno al di sotto degli 85 euro promessi e si arriveranno a garantire, mediamente, non più di 70 euro lordi per i docenti e per gli Ata, soprattutto per chi dovesse avere un reddito annuo non superiore a 25 mila euro. Inoltre, il mancato accordo degli ultimi otto anni per rinnovare il contratto scuola ha fatto perdere ai docenti ed Ata il 15 per cento del potere d'acquisto a causa dell'inflazione. Considerando che il Governo ha messo in campo risorse insufficienti per il rimborso del 2016 e del 2017, è necessario recuperare l'indennità di vacanza contrattuale.

L'invito dell'Anief ai sindacati che siedono al tavolo dell'Aran è quello di non firmare il rinnovo del contratto finché non arriveranno risorse che garantiscano un aumento netto di 200 euro per ogni dipendente della scuola.