Lo scorso luglio si tennero le consultazioni elettorali per la nomina del nuovo Consiglio dell'Ordine degli assistenti sociali della Regione Campania. Il quorum per la validità della votazione si raggiunse solo in terza convocazione e, come presidente, fu eletta Gilda Panico, che nel suo discorso di insediamento si espresse in questi termini: "mi auguro di essere il presidente di tutti gli assistenti sociali. Siamo pronti a dare fin da subito delle priorità per affrontare i maggiori problemi sui temi che ci coinvolgono direttamente, dal walfare alle nuove povertà".

Come vicepresidente venne nominato M. Corrado; il nuovo segretario fu A. Di Fiore, mentre il ruolo di tesoriere andò ad Ermelinda Candela.

Il ricorso

Il 25 luglio, il responsabile del seggio elettorale procedette con la proclamazione ufficiale. Il neo-eletto Consiglio, così, diede avvio al suo mandato, ignorando che si sarebbe trattato di una brevissima consiliatura, che di lì a poco sarebbe stata interrotta bruscamente. Il mese successivo, infatti, giunsero al Consiglio nazionale degli assistenti sociali ben due ricorsi che impugnavano la liceità della consultazione per un vizio di forma nella veste grafica delle schede elettorali e per il fatto che, per inviare le informative circa la consultazione elettorale presso gli iscritti dell'Ordine, si era usato un servizio postale privato.

Il Consiglio nazionale reputò ammissibile il ricorso, e nominò per l'istruttoria il presidente della commissione etica, deontologia e ricorsi, C. Pedrelli. Con la delibera n. 158/2017, il suddetto organismo accolse parzialmente il ricorso, riconoscendo che il formato delle schede non teneva conto delle disposizioni ministeriali in materia, rischiando di trarre in errore l'elettore.

Invece, in merito all'utilizzo delle poste private per spedire le informative elettorali agli iscritti, la procedura venne ritenuta non ammissibile, in mancanza di un obbligo di legge circa il ricorso ad un unico vettore prestabilito per inviare del materiale postale.

Il decreto

Il ministro della Giustizia Andrea Orlando, in considerazione della nota inviata dal Consiglio nazionale assistenti sociali, con decreto del 12 marzo 2018 ha ufficialmente sciolto il Consiglio dell'Ordine, nominando B.

Autunno come commissaria straordinaria. Quest'ultima, entro 90 giorni, dovrà procedere alla convocazione dell'assemblea per l'elezione dell'Ordine Regionale, relativa al mandato 2017-2021. Fumata nera, quindi, per gli assistenti sociali campani. Tutto da rifare.