Il concorso pubblico per 253 posti di lavoro indetto dal Ministero dell’Istruzione sarà aperto a tutti ed è un’ottima opportunità di lavoro per i giovani. La domanda va presentata per via telematica al Miur entro le 12:00 del 27 aprile 2018. I posti di lavoro saranno in tutta Italia e precisamente 12 in Toscana, 14 in Veneto, 17 in Sicilia, 5 in Umbria, 15 in Puglia, 4 in Molise, 16 in Piemonte, 7 nelle Marche, 12 in Lazio, 30 in Lombardia, 19 in campagna, 8 in Calabria, 5 in Friuli, 10 in Emilia-Romagna, nove in Liguria, 12 in Lazio, 4 in Basilicata, 7 in Abruzzo e 50 nelle amministrazioni centrali.

Requisiti e prove d’esame del concorso pubblico

I requisiti necessari per partecipare al concorso pubblico per 253 posti al Miur sono il diploma di laurea specialistica oppure magistrale, il godimento dei diritti civili e politici, non essere esclusi dalle elezioni politiche o dall’impiego presso la Pubblica Amministrazione. Inoltre bisogna essere in regola con il servizio di leva ed avere la cittadinanza italiana. Le domande vanno presentate entro il 27 aprile 2018 e, se il numero sarà eccessivamente superiore alla quantità di posti messi a disposizione, verrà effettuata una prova di preselezione con 100 quesiti basati sulle successive prove scritte.

Modalità di presentazione della domanda al Miur

Il bando di concorso si può consultare, compilare ed inviare attraverso il sito del Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca. La domanda di partecipazione va inviata esclusivamente tramite Internet, compilandola con i propri dati cliccando sul link apposito, dove vi sono anche le istruzioni dettagliate ed alcune utili FAQ.

Come ogni concorso pubblico sarà ad esami e la prima prova scritta consisterà in un test sulle materie di diritto civile, amministrativo, costituzionale, con particolare attenzione alle obbligazioni e ai contratti. Vi saranno quesiti sul diritto del lavoro, sulla contabilità e sull’organizzazione del Ministero dell’Istruzione.

La seconda prova sarà un elaborato scritto sugli argomenti riguardanti la prima prova e infine il colloquio orale verterà sulle medesime materie delle prove scritte, oltre ad una verifica su competenze di diritto penale, elementi giuridici del personale scolastico, conoscenze informatiche e della lingua inglese. Tutte le informazioni su questa opportunità di Lavoro giovani sono consultabili sul sito ufficiale del Miur.