Folto il calendario degli scioperi in questa prima parte della primavera. Oltre ad una serie di agitazioni sindacali nel settore dei trasporti, tra qualche giorno andrà in scena una protesta del personale scolastico. Docenti e ATA incroceranno le braccia ad inizio maggio, appena dopo la festa dei lavoratori. A darne comunicazione è stato il Miur attraverso una nota pubblicata sul sito internet ufficiale del Ministero dell’Istruzione. A seguire vi riportiamo tutti i dettagli riguardanti lo sciopero in questione.

Scuola, sciopero per due giorni di docenti e ATA

SAESE ha proclamato uno sciopero per le giornate di mercoledì 2 e giovedì 3 maggio 2018, che interesseranno il personale docente e ATA a tempo indeterminato e determinato, atipico e precario. Alla protesta si unisce anche ANIEF. I sindacati chiedo la permanenza nelle graduatorie a esaurimento, di insegnati diplomati, in base al punteggio acquisito, nonché la riapertura per coloro in possesso di abilitazione: diplomati magistrali. Inoltre, viene chiesto un riallineamento degli stipendi all’inflazione. Nonostante l’incremento del costo della vita, non c’è stato un adeguamento dei compensi per i docenti, cosa che chiedono a gran voce i diretti interessati.

Marcello Pacifico, presidente nazionale di ANIEF, ha aggiunto di voler far pressione al Miur, affinché venga attuato un piano straordinario, che porti all’assunzione di 150 mila tra insegnati e ATA, senza dimenticare la trasformazione da organico di fatto a organico di diritto per i numerosi precari.

Nelle scuole primarie e secondarie, dunque, avremo due giorni in cui le lezioni saranno fortemente a rischio.

Ciascun istituto dovrà comunicare per tempo il numero dei lavoratori in servizio, nonché il numeri di coloro che aderiranno allo sciopero. Prima di lasciarvi, invitandovi a seguirci per ricevere altre news a riguardo, ricordiamo che tra fine aprile e inizio maggio ci saranno diversi giorni di festa dovuti ad uno dei ponti di primavera, quello legato alla festa dei lavoratori.

In molte regioni si rimarrà a casa da Scuola dal fine settimana prossimo (28-29 aprile 2018). A partire dal 30 aprile 2018, infatti, fino all’1 maggio 2018, non ci saranno lezioni in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Friuli, Lazio, Liguria, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Trentino e Umbria. Per quanto riguarderà Lombardia e Toscana, la decisione di lasciare gli studenti a casa spetterà ai singoli istituti e non alla regione. Si consiglia di consultare i portali dei singoli USR per maggiori dettagli.