Da anni ormai molti pensionati italiani ricevono nel mese di luglio una mensilità aggiuntiva, la quattordicesima. Rispetto alla tredicesima che normalmente si percepisce a dicembre, la quattordicesima non spetta a tutti perché legata a determinati parametri reddituali e anagrafici che recentemente hanno subito modifiche e variazioni che hanno allargato il campo di applicazione di questa mensilità aggiuntiva. Ma come si fa a sapere se effettivamente la quattordicesima sarà o meno percepita e come fare per riceverla nel momento in cui si crede di averne diritto?

Nessuna istanza

Va detto che la quattordicesima viene erogata in soluzione unica a luglio o a dicembre per quanti raggiungono l’età utile dopo il 1° luglio. Infatti un primo requisito da rispettare per poter rientrare nel perimetro di applicazione della mensilità aggiuntiva è aver compiuto 64 anni di età. La quattordicesima viene pagata d'ufficio, perché non esiste alcuna domanda da presentare. Grazie a requisiti meno stringenti ed all'aumento delle soglie reddituali utili a riceverla, la quattordicesima nel 2017 è stata percepita da quasi 3,5 milioni di pensionati. Per poterla incassare occorre comunicare all'Inps i redditi posseduti ogni anno tramite il modello Red. Questo adempimento, obbligatorio per tutti i pensionati che non sono tenuti a presentare dichiarazione dei redditi è uno dei motivi per i quali anche la quattordicesima rientra nel campo dei diritti inespressi, cioè quelle indennità aggiuntive che l'Inps eroga automaticamente in base alle condizioni finanziarie di un pensionato ma per le quali è necessario presentare all'Istituto, annualmente un aggiornamento.

Per quanti non lo hanno ancora fatto, tramite il portale dell'Inps o tramite patronato, ogni giorno è buono per aggiornare i dati in possesso dell'Inps, che se entro i limiti normativi della quattordicesima, possono dare diritto all'incasso.

I requisiti

Detto dell'età che non può essere ai 64 anni, la quattordicesima non spetta a chi percepisce l'assegno di invalidità, la pensione di reversibilità e la pensione o assegno sociale.

Il reddito mensile dei beneficiari non dovrà essere superiore a due volte il trattamento minimo, cioè 1.014,84 euro per l'anno 2018. Per percepire integralmente la mensilità aggiuntiva occorre che il reddito non sia superiore ad una volta e mezzo il trattamento minimo, cioè sempre per l’anno in corso, 761,13 euro.

Importi

Gli importi quindi variano in base al reddito che da diritto ad una quattordicesima integrale o parziale.

Inoltre, influiscono sulle cifre da percepire anche gli anni di contribuzione versata. Per pensionati con trattamento minimo fino ad 1,5 volte la quattordicesima spettante sarà pari a:

  • 437 euro per chi ha da fino a 15 anni di contributi (18 per gli autonomi)
  • 546 euro per chi ha tra i 15 ed i 25 anni di contributi (da 18 a 28 gli autonomi)
  • 655 euro per periodi contributivi superiori a 25 o 28 anni

L’erogazione della quattordicesima in forma ridotta invece è pari a:

  • 336 euro per chi ha da fino a 15 anni di contributi (18 per gli autonomi)
  • 420 euro per chi ha tra i 15 ed i 25 anni di contributi (da 18 a 28 gli autonomi)
  • 504 euro per periodi contributivi superiori a 25 o 28 anni