Finalmente l'attesa è finita e il personale scolastico, docenti e Ata, avranno accreditati a fine maggio i sospirati arretrati in base all'adeguamento dell'aumento stipendiale che comprende i periodi dal 1 gennaio 2016 fino a maggio del corrente anno. La notizia è stata ufficializzata dal messaggio apparso in questi giorni sul portale NoiPa che attesta quanto appena annunciato.
Il messaggio sul portale Noipa
Il messaggio apparso su Noipa, che conferma l'arrivo di arretrati e aumenti, avvisa il personale scolastico che, entro la fine del mese di maggio, verranno accreditati gli arretrati che derivano dall'aumento stipendiale previsto dal Nuovo contratto nazionale di lavoro della categoria inerente all'Istruzione e Ricerca risalenti al periodo compreso fra gennaio 2016 e maggio 2018 e che, da giugno prossimo, il valore degli emolumenti corrisposti al lordo saranno adeguati, a regime, a quelli previsti dal suddetto nuovo Contratto nazionale di lavoro approvato di recente.
Saranno circa 1.200.000 gli impiegati statali in servizio nel comparto Scuola a beneficiare di questi aumenti e relativi arretrati.
Aumenti anche per i precari
Gli aumenti in arrivo nel mese di giugno interesseranno anche gli insegnanti e il personale Ata precari ai quali, durante il loro incarico annuale, viene corrisposto uno stipendio che si riferisce al primo scalino di anzianità di servizio e che corrisponde, nella tabella, al primo scaglione 0/8.
Quanto saranno al netto l'aumento e gli arretrati
Secondo un calcolo che Tuttoscuola ha elaborato su una relativa tabella e pubblicato sul sito, gli importi al netto degli arretrati per i docenti di scuola dell’infanzia e di scuola primaria, ad esempio, andranno dai 248 e i 359 euro netti a seconda dello scaglione di anzianità di servizio.
Per quanto riguarda gli aumenti in busta paga, che verranno accreditati sul cedolino del prossimo mese di giugno, la cifra andrà da 41 euro fino a 46 euro netti sempre in base all'anzianità di servizio. Sul sito Orizzonte scuola si può scaricare la tabella con gli importi di tutto il personale scolastico, sia collaboratori che docenti di ogni ordine e grado.
Ogni soggetto interessato, quindi, potrà già avere una visione chiara dell'importo esatto che verrà poi accreditato nella busta paga del mese di giugno e della cifra esatta dell'ammontare degli arretrati che, a fine maggio, verranno corrisposti con un'emissione speciale.