Le ultime novità sulle Pensioni 2018 al 10 maggio potrebbero finalmente essere confortanti per quanti, pur avendo fatto domanda da gennaio per la pensione anticipata con ape sociale e precoci, ancora non hanno ricevuto notizie sulla certificazione dei requisiti. Dopo innumerevoli ritardi, l’Inps ha di molto sforato i 60 giorni di tempo che aveva per dare una risposta. Ma cosa ha generato un tale ritardo? E quando arriveranno le prime risposte? Ecco i dettagli.

Pensioni anticipate, risposte ape sociale e precoci in arrivo?

Finalmente qualcosa si muove, verrebbe da dire.

Nei giorni scorsi erano stati in parecchi, sui social, a lamentarsi per non aver ancora ricevuto risposta da parte dell’Inps al primo step per accedere alla pensione anticipata. Anzi il portale 'Investire Oggi' aveva citato le innumerevole email pervenute in redazione in cui i lavoratori lamentavano il fatto che dopo 120 giorni, a fine aprile, nessuno di quanti aveva presentato domanda di pensione anticipata per ape sociale o quota 41 precoci era riuscito ad ottenere una risposta da parte dell’Inps. Ogni domanda risultava infatti ancora in elaborazione. La ragione? La mancanza, a detta dell’Inps, del software per poter elaborare le richieste e dunque poter stilare la ‘famosa’ graduatoria. L’Inps a quanti hanno scritto per sollecitare ha risposto di aver tempo fino al 30 di giugno, anche se in realtà avrebbe dovuto, per legge, fornire l’ok o meno all’accertamento dei requisiti entro 60 giorni dalla presentazione della domanda.

Ora qualcosa pare muoversi e i lavoratori dovrebbero vedere presto una risposta.

Pensioni, graduatoria Inps ape sociale e precoci: chi taglia fuori?

Ora L’Inps si è data fino al 30 giugno di tempo per esaminare tutta la documentazione e stilare la graduatoria, le risposte che potrebbero giungere ai diretti interessati sono di tre tipi almeno: accoglimento con indicazione prima decorrenza utile per accedere alla pensione, accoglimento ma slittamento decorrenza se le risorse risultassero insufficienti per soddisfare tutti gli aventi diritto, rigetto per mancanza di requisiti o documentazione.

Qualora le risorse non bastassero per tutti, la graduatoria Inps terrà in considerazione due parametri, a parità di altre condizioni. Chi è più vicino alla pensione e chi ha presentato per primo la domanda. Per gli altri, gli esclusi, sarà comunicato il posticipo della decorrenza della prestazione, sia essa ape sociale o quota 41 precoci, all’anno seguente.